Commissione del dissesto comunale accerta altri sette milioni di euro di debiti, presto al via transazioni

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Taormina – Altri due elenchi di debiti certi da oltre 7 milioni di euro derivanti dal dissesto finanziario. “Abbiamo approvato – ha reso noto, appunto, il presidente della commissione di liquidazione, Luciano Catania, che agisce in stretta collaborazione con i colleghi, Tania Giallongo e Maria Di Nardo – un secondo elenco di creditori per i quali l’istruttoria ha portato al riconoscimento dell’intera somma richiesta. Entro l’anno dovrebbero partire le proposte di accordo transattivo e tra fine anno e gennaio, non appena il Comune trasferirà le somme di competenza dell’Organismo Straordinario di Liquidazione, potrebbero essere effettuati i primi pagamenti. È stato approvato, inoltre, anche un altro elenco, quello dei crediti da lavoro, riconosciuti in favore dei dipendenti. Questi ultimi sono crediti privilegiati, che dovranno essere pagati per intero e non necessitano di fase transattiva”. Ed infatti, il nuovo elenco relativo ai crediti, per 25 domande, ammonta a 6 milioni 875. In questo gruppo di creditori vi sono numerosi avvocati che richiedono vecchie parcelle. Il debito più grosso, però, si riferisce ad una richiesta risalente agli anni Ottanta, per la realizzazione dei parcheggi cittadini, da 3milioni 185mila euro. Un altro debito, invece, che si riferisce sempre ad un appalto pubblico del 1985 ammonta a 2milioni 436mila euro. Vi è anche da pagare un appalto per la rete fognaria del 1983 da 585mila euro. Per quanto riguarda, invece, i dipendenti pubblici sono state prese in considerazione 23 istanze per 56mila euro compresi gli oneri. Il primo elenco dei debiti certi, che era stato esitato mesi fa, ammonta a 2milioni 193mila euro. Come si ricorderà la cifra da capogiro dei crediti nel suo complesso è di oltre 66milioni euro. Stando ai conteggi effettuati, però, potrebbe scendere a circa 25 milioni di euro. Questo a seguito della procedura semplificata approvata dalla Giunta che proporrà ai creditori: 40% per i crediti risalenti all’esercizio finanziario 2018 e successivi; 50% per i crediti risalenti agli esercizi finanziari dal 2017 al 2013; 60% per i crediti risalenti agli esercizi finanziari 2012 e precedenti. 

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