Schuler: “Ecco il piano di rilancio del turismo degli albergatori taorminesi”

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Taormina –  Dalla città del centauro le grandi proposte per il rilancio dell’industria turistica locale e siciliana. “Esprimiamo pieno apprezzamento – sostiene in una lunga nota il presidente degli albergatori, Gerardo Schuler –  per il dettagliato “Programma Triennale di Sviluppo Turistico 2021-2013” della Regione Siciliana. Apprezziamo, innanzitutto, che il piano punti soprattutto al turismo sostenibile. Suggeriamo, a tal proposito, di sviluppare una rete integrata di sentieri per il trekking, di riattivare antichi sentieri e trazzere storiche garantendo mappatura e segnaletica adeguata e manutenzione dei percorsi. Condividiamo il piano “Sicilia per ciclisti” e suggeriamo di convertire le linee ferroviarie in disuso in piste ciclabili”. Ma Schuler ha effettuato una lunghissima serie di proposte come ad esempio: l’inserimento dei teatri antichi della Sicilia (Taormina, Segesta, Tindari, Siracusa, Palazzolo Acreide ecc.) nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco; organizzare un premio architettonico per l’edilizia sostenibile basato su stili e materiali di costruzione legati al territorio; introduzione di regole minime per l’estetica della segnaletica nei centri storici; promuovere piani comunali per migliorare le infrastrutture costiere; sostenere i Comuni, anche finanziariamente, nei loro sforzi per ottenere la certificazione ambientale europea “Bandiera Blu; riqualificazione di lungomari, pedonali e ciclabili  esenti da barriere architettoniche; creazione di una prestigiosa Scuola Alberghiera Internazionale con sede a Taormina. “Riguardo la sezione “crocierismo” – dice ancora Schuler – necessita programmare e regolamentare, in città come Taormina, gli escursionisti giornalieri attraverso una commissione istituita dal singolo Comune turistico presso la quale le compagnie navali devono prenotare le loro escursioni a terra”. Gli albergatori chiedono, inoltre, una piena utilizzazione della Fondazione Taormina Arte Sicilia attraverso una concessione esclusiva sull’utilizzo del Teatro Antico i cui spettacoli devono essere al servizio del sistema turistico e di assegnare il compito di coordinamento di tutte le attività di spettacolo dal vivo all’Ente in raccordo con le forze economiche e sociali di Taormina. Per destagionalizzare necessita incrementare la realizzazione di spettacoli di intrattenimento al Palazzo dei Congressi e nelle chiese. Il progetto proposto “Sicilia Jazz Festival”, con sede principale prevista a Palermo, dovrebbe essere integrato con il Taormina Jazz Festival con concerti nel Parco Archeologico Naxos-Taormina, presso l’Odeon e la villa Comunale di Taormina. Si auspica di coinvolgere artisti famosi, musicisti, scrittori e designer che possiedono o hanno sviluppato un rapporto speciale con la Sicilia (ad esempio Jim Kerr, Simply Red, Mick Jagger, Dolce e Gabbana) lanciando una proposta di collaborazione attraverso concerti, mostre, eventi. “Proponiamo – dice sempre l’albergatore – tra le tante iniziative che riguardano il cinema, anche un tax credit da presentare agli operatori commerciali di Taormina per costruire un monte economico da destinare ad una produzione che individui Taormina come set, per promuovere la Sicilia come location per nuove produzioni cinematografiche”. Il progetto taorminese ha, comunque, tante altre sfaccettature tutte interessanti. “Siamo soddisfatti – conclude Schuler – nel notare che il piano Triennale di Sviluppo Turistico 2021-2023 focalizza l’attenzione sul turismo culturale, quello sostenibile, sul cicloturismo e sui i grandi attrattori culturali, ma leggiamo anche di nuove iniziative di turismo dei borghi. Segnalo che non si possono dimenticare, però, le altre componenti, che costituiscono la quota maggioritaria del mercato tradizionale come turismo balneare, congressuale e weddings che a nostro avviso hanno assoluta precedenza rispetto al turismo delle radici, un’idea che era proponibile fino a 2 anni fa quando il problema era, invece, l’overturism”. 

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