Giardini Naxos – La cittadina naxiota, manifesta, ancora una volta, grandi perplessità sul progetto del raddoppio ferroviario e propone il suo piano alternativo. Lo ha fatto, ieri pomeriggio, nella sala conferenze della biblioteca comunale. Al tavolo dei relatori si è trovato il sindaco, Nello Lo Turco il suo esperto per la materia ferroviaria, Antonio Veroux e l’ing. Giovanni Lo Turco. Numerosi in sala i personaggi politici di Giardini Naxos che hanno preso parte all’iniziativa. “l problema grosso – ha detto Veroux – è che il progetto, nel suo complesso, sembrerebbe più teso a spendere soldi che ad un’opera adatta all’intera zona. Avendo, ad esempio, studiato il piano, non sono riuscito a trovare una giustificazione a questo mastodontico piano anche perché, ad esempio, manca ancora il ponte sullo stretto. Per parlare poi della nostra area, l’errore, a mio avviso sono le previste stazioni a Taormina. Quella di Spisone rischia, se realizzata, di congestionare una città che verrebbe ulteriormente caricata di flussi e perderebbe, sempre più, le sue caratteristiche che l’hanno resa famosa nel mondo e meta ambita anche di gente facoltosa. Il secondo aspetto è che il modo di intendere le stazioni taorminesi, rischia di tagliare fuori le Valle Alcantara. La stazione principale dovrebbe essere proprio quella prevista a Trappitello. Il traffico dei passeggeri dovrebbe essere organizzato considerando che andrà, probabilmente, sempre in aumento. Quest’opera, realizzata come preventivata, va, dunque, bloccata e vanno recepite le istanze che arrivano dal territorio. A tal proposito chiederò, ufficialmente, al sindaco, di effettuare tutti gli atti necessari ad evitare l’avvio delle opere. La stazione di Trappitello va collegata, infine, a Giardini trasformando il vecchio tracciato ferroviario in strada carrabile. Dalla vecchia stazione di Villagonia potrebbe partire poi il cosiddetto tram della costa. Tutte le opere, infine, debbono essere contemplate nello stesso appalto del progetto generale”. Il sindaco Lo Turco si è mostrato in sintonia con Veroux ed ha lanciato una “stilettata” nei confronti del vice sindaco di Taormina, Enzo Scibilia, a suo parere, troppo sicuro di alcuni piani di intervento ancora non del tutto definitivi. Il progetto della nuova strada è stato reso noto, infine, dall’ing. Giovanni Lo Turco.