Bronte – (Riceviamo e pubblichiamo) – “Caro Direttore, in data 3 aprile 2019, su un articolo pubblicato a pagina 40 del quotidiano “La Sicilia”, intitolato : Bronte, acquisteremo nuova Tac e ambulanza con rianimazione”, in merito alla richiesta di personale medico, la dichiarazione del Direttore generale, secondo quanto riportato dal giornale stesso, sarebbe stata questa: “è necessario puntare sulle risorse professionale del territorio, valorizzare le competenze e far crescere così l’appeal della struttura”. In sostanza, se non ho capito male, per l’ospedale di Bronte, nonostante il particolare bisogno, non saranno destinati in futuro, altri medici. Ma oggi, si legge, sempre sul giornale La Sicilia a pagina 4, nell’articolo intitolato “Controesodo nelle corsie. Così i siciliani rientreranno”, che l’Assessorato regionale alla salute, ha trovato la strategia tecnico-giuridica per superare la carenza di personale medico negli ospedali della Sicilia. A questo punto, non si capisce, come mai in futuro, nonostante saranno superati i citati problemi di carenza di personale medico, l’ospedale di Bronte continuerà a soffrire di carenza di personale. Il nostro ospedale, ha urgente bisogno dei citati medici. Solo per fare un esempio, nel reparto di chirurgia, in questo momento, mancano i Medici che possano garantire il regolare funzionamento della sala operatoria per le emergenze al di fuori degli orari c.d. ordinari, nei festivi e prefestivi. Ma vi è di più. Sempre rimanendo all’articolo del 3 aprile, il Direttore generale dell’Asp 3 Catania, dovrebbe chiarire, se lo riterrà opportuno, con quali soldi pensa di acquistare una nuova Tac e una nuova ambulanza con rianimazione. Si tratta di una cifra importante da spendere, parliamo di diverse centinaia di migliaia di euro. A parere dello scrivente, queste somme, dovrebbero essere previste all’interno del piano degli investimenti anno 2019 dell’ASP 3. Ma, se non sbaglio, nel citato piano di investimenti, approvato in data 29 gennaio 2019, nei confronti dell’ospedale di Bronte, non è previsto nessuno stanziamento di risorse economiche in tal senso”. Giuseppe Gullotta
