Taormina – Prima visita del commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, Paolo La Paglia, all’ospedale “San Vincenzo”‘di Taormina e i servizi territoriali della città del Centauro. “Sono stato piacevolmente sorpreso delle condizioni del presidio taorminese – ha detto La Paglia, al termine del sopralluogo – l’ospedale di Taormina è un’eccellenza della sanità messinese. Per quanto riguarda la difficoltà di personale che viene lamentata, sarà una materia che si potrà affrontare, magari, mediante i concorsi, fermo restando che le figure di medici anestesisti e di Pronto soccorso, quelle che, appunto, mancano a Taormina, sono, in generale, difficilmente reperibili. Sicuramente, ci sono delle situazioni che possono aiutare il Pronto Soccorso taorminese, diretto con cura dal primario Mauro Passalacqua, come l’apertura del reparto a Giarre che potrebbe sgravare di lavoro la struttura di contrada Sirina. Se da una parte, però, sono contento di quanto ho avuto modo di constatare all’ospedale, non altrettanto posso dire dei servizi territoriali ubicati nel vecchio complesso di Taormina centro. Qui esistono criticità strutturali che debbono essere affrontate al più presto”. Insomma il commissario ha le idee chiare su dove intervenire. Ad accompagnare La Paglia, in questa visita conoscitiva, è stato il direttore si presidio, Gaetano Sirna ed il suo predecessore, Rosario Cunsolo, che in questo momento ha un ruolo dirigenziale, sempre, all’interno del presidio. Ad accogliere il commissario sono stati i tanti medici che operano giornalmente in un complesso che gode di numerose specializzazioni che servono da richiamo di pazienti provenienti dalle più disparate località siciliane. Tra le punte di diamante si trovano ad esempio i reparti indirizzati alla cura dei tumori. Tra i personaggi politici che hanno raggiunto l’ospedale, in occasione della visita di La Paglia, è stata notata la figura del deputato regionale di Fratelli d’Italia, Elvira Amata. Insomma un incontro importante dal quale si spera possano emergere nuove prospettive per un complesso sanitario diventato punto di riferimento della sanità regionale.