L’orchestra a plettro, diretta dal maestro Pellitteri, dopo il successo del concerto di Capodanno, pensa già al futuro

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Taormina – Un successo che ha superato le più rosee aspettative quello del Concerto di Capodanno dell’Orchestra a Plettro Città di Taormina che, il 1 gennaio 2019, ha incantato il pubblico presente in una sala del Palacongressi gremita. Gli 800 posti disponibili sono, infatti, andati immediatamente sold out confermando il grande affetto che il pubblico nutre per la storica orchestra taorminese. Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale e, in particolare, del Sindaco Mario Bolognari, e dagli Assessori Andrea Carpita e Francesca Gullotta, l’Orchestra a plettro, dopo 6 anni, è finalmente tornata ‘a casa’ regalando al suo pubblico uno straordinario concerto. L’Orchestra a plettro Città di Taormina che, nel 2020, festeggerà 110 anni di storia è la più antica realtà musicale taorminese ed è, oggi, una delle più prestigiose formazioni a plettro presenti nel panorama internazionale. Sotto la direzione artistica del grande professionista taorminese, Antonino Pellitteri, l’Orchestra a Plettro ha avviato negli ultimi anni molte importanti collaborazioni, tra cui, quella con la cattedra di mandolino del Conservatorio Alessandro Scarlatti, già Vincenzo Bellini, di Palermo del M° Emanuele Buzi.Il ‘Concerto di Capodanno’, presentato egregiamente da Cino Restuccia, si è aperto con un omaggio alla Sicilia e una suggestiva interpretazione della ‘Pastorale’, suonata al buio per rivivere l’emozione della notte di Natale provata dai pastori siciliani. A seguire, ‘Preludio e Siciliana’ di Pietro Mascagni, uno dei grandi classici dell’Orchestra a plettro Città di Taormina con l’interpretazione dei solisti Elisabetta Monaco (liuto cantabile) e Alfredo D’Urso (chitarra). Ancora dedicati alla Sicilia, il celebre ‘valzer del commiato’ composto da Nino Rota per l’indimenticabile film il ‘Gattopardo’ di Luchino Visconti e la ‘mattinata’ siciliana ‘E vui durmiti ancora’, affidata alla calda voce del tenore Salvo Guastella. Quest’ultimo è stato vincitore di concorsi nazionali e internazionali e, nel 2011, si è aggiudicato il Premio Speciale riservato al tenore più meritevole offerto dalla Eva e Sergio Franchi Foundation di New York. Molto toccante è stato il fuori programma che l’Orchestra a plettro ha voluto dedicare alla comunità di Taormina, segnata nell’anno appena trascorso da gravi lutti. Le note di ‘Nuovo cinema paradiso’ di Ennio Morricone, interpretate al pianoforte dal M° Antonino Pellitteri, hanno fortemente emozionato il pubblico presente. Nella seconda parte del concerto, con il celeberrimo Valzer del compositore austriaco Johann Strauss “Sul bel Danudio blu”, la sala del Palacongressi è stata avvolta dall’atmosfera sognante e festosa della Vienna di fine Ottocento. A seguire, una Suite tratta dalla ‘Carmen’ di Georges Bizet che ha visto protagonisti Carmelo Pellitteri (flauto solista) e Flaminia Chiechio al flauto. Molto apprezzata dal pubblico è stata la drammatica interpretazione dell’aria ‘Vissi d’arte’ dalla Tosca di Giacomo Puccini del Soprano Lara Leonardi, recentemente protagonista nell’opera Suor Angelica prodotta dal Teatro del Giglio di Lucca. Tanti gli applausi per la “Sinfonia” dell’opera ‘Nabucco’ di Verdi con al Mandolino solista il M° Emanuele Buzi. Il concerto si è concluso con uno scintillante finale sulle note di alcune celebri canzoni napoletane, l’immancabile ‘Brindisi della Traviata’ di Giuseppe Verdi e il coinvolgente Can-can tratto dall’operetta ‘Orfeo all’inferno’ di Offenbach. Infine, tra i bis, a lungo richiesti dal pubblico, non poteva mancare la festosa ‘Marcia di Radetzky’ di Strauss. Un programma vario che, in un crescendo di emozioni, ha saputo accontentare il gusto musicale di tutti. L’entusiasmo dei 35 orchestrali presenti sul palco ha letteralmente trascinato il numeroso pubblico. Hanno suonato: David Barbera, Laetitia Barbera, William Barbera, Simona Brancato, Carlo Bucceri, Emanuele Buzi, Irene Cacciatore, Giovanni Caruso, Flaminia Chiechio, Angy Codello, Laila Coslovi, Claudia Costa, Concetta Cundari, Mario D’Allura, Mario Daleo, Alfredo D’Urso, Wilma De Lazzari, Lamberto Faraci, Dora Licciardello, Rosamaria Mendolia, Elisabetta Monaco, Jona Patitò, Yari Pavone, Carmelo Pellitteri, Adriana Pino, Chiara Previti, Francesca Previti, Marcantonio Privitera, Patrizia Privitera, Manuela Puglia, Raffaele Pullara, Valentina Ragonese, Michele Samperi, Salvatore Sclafani, Francesco Tralongo. Il prossimo appuntamento con l’Orchestra a plettro sarà il 23 febbraio presso il Palacultura Antonello di Messina in occasione della prestigiosa stagione concertistica 2018/2019 dell’Accademia Filarmonica di Messina e dell’Associazione Musicale “V. Bellini”. Il 2019 si preannucia, pertanto, un anno ricco di importanti eventi anche in vista dei festeggiamenti, nel 2020, per i 110 anni dell’Orchestra che coinvolgeranno molte famiglie taorminesi legate alla sua storia.

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