L’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa, pensa al futuro immediato del castello di Schisò

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Giardini – Naxos -L’assessore regionale ai beni Culturali, Sebastiano Tusa, in visita al Castello di Schisò. A pochi giorni dalla chiusura della mostra “Arcadio/Terre in moto” di Giuseppe Agnello, è stato presentato al Parco archeologico di Naxos il catalogo dell’esposizione. Il volume, pubblicato da Electa e corredato dalle foto di Angelo Pitrone, comprende interventi di Tusa e Vera Greco e saggi di Maria Grazia Vanaria, Alessandro Pinto e Sergio Troisi. La presentazione è stata preceduta dalla prima visita ufficiale dell’assessore dei Beni culturali, Tusa, al castello, recentemente acquisito al patrimonio della Regione Siciliana. L’assessore regionale, accompagnato dal capo della sua segreteria particolare, Carmelo Briguglio e dalla direttrice del Parco archeologico di Naxos, Greco, ha condiviso con i tanti intervenuti l’emozione dell’apertura del castello, ora patrimonio della comunità siciliana e destinato a diventare Museo archeologico. Nel corso della conferenza sono state presentate le prime idee progettuali per il restauro e la creazione del museo che da tanti anni si aspettava e che rappresenta il giusto completamento per una delle zone archeologiche più importanti dell’isola, prima colonia greca in Sicilia. “Il merito di questa acquisizione – ha dichiarato l’assessore Tusa – va dato a chi realmente ha operato e ha consentito, tra molte difficoltà, l’acquisizione del prestigioso bene. Mi riferisco – ha aggiunto Tusa – all’intera struttura del parco di Naxos con la sua direttrice Vera Greco che, con il supporto dei miei uffici centrali dell’Assessorato dei Beni culturali, ha consentito il completamento di una difficile operazione di acquisizione che conferisce prestigio e valore al territorio. Un risultato eccezionale – ha concluso l’Assessore – che ci proietta verso le prossime azioni già programmate, con il restauro, l’adeguamento e la creazione del Museo, rendendo così il Castello di Schisò nuovo luogo di produzione culturale”. Tra Gli interventi anche quello del presidente del consiglio comunale della cittadina naxiota, Danilo Bevacqua. Presente all’evento anche il commissario del parco, Giuseppe valentino. “Con l’atto di acquisto del Castello di Schisò – ha detto Bevacqua – si avvera un sogno di cui si parla da decenni e in cui non ci credeva ormai più nessuno. Desidero rivolgere il mio grazie e quello dell’intera cittadinanza al Governatore e all’intera Giunta Regionale che hanno permesso l’acquisto per tramite il Parco di Naxos, un grazie va alla Greco per il suo preziosissimo aiuto senza il quale tutto ciò non si sarebbe potuto realizzare. Faccio mie le parole dette dal Presidente Musumeci in occasione dell’acquisto : “Si è realizzato un obiettivo di grande significato, non solo culturale. Acquisizioni come queste esaltano il valore della tutela del bene, un “simbolo” per il nostro territorio”. Effettivamente uno dei pochi simboli identificativi di Giardini Naxos è il Castello di Schisò insieme alla Nike, lo troviamo sulle cartoline, in un’edizione speciale dei francobolli e finalmente, entra a far parte di diritto nelle attrattive culturali del comprensorio. Consentitemi di dire che chi oggi si polemizza sul prezzo di acquisto o non è bene informato o è in mala fede, perché questo immobile insieme ai suoi terreni circostanti a parer mio ha un valore inestimabile, e a qualche deputato regionale che sconfina di provincia dico di guardare quando ricopriva cariche di governo, concentrava la spesa con manifestazioni e altro solo nel paese dove risiede. Concludo facendo un appello, che oltre all’acquisto, bisogna pensare sin da subito a rendere vivo questo immobile e di cercare di reperire le adeguate risorse affinché si possa ristrutturare nel più breve tempo possibile. L’augurio sarebbe che magari il prossimo anno ci potremmo rivedere per l’inaugurazione di questo bene ristrutturato o almeno che siano iniziati i lavori di restauro”.

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