Taccopunta Il modo evolutivo di indossare la bellezza è il primo libro di Alma Cannì, fondatrice di Taccopunta beyouty Training che sarà presentato a Gela giovedì 8 marzo presso la Pinacoteca comunale alle ore 17:30 dalla giornalista Annamaria Milano in collaborazione con il patrocinio del Presidente del Consiglio Comunale delal Città di Gela d.ssa Alessandra Ascia.
Dottoressa in Scienze per la comunicazione internazionale, Conselor Olistico, Master Reiki e Floriterapeuta Alma Cannì si è impegnata ad ideare un allenamento che accompagna le donne a vedere la propria essenza di bellezza e a manifestarla attraverso il corpo nel portamento.
Intervistata sul Messaggero e su altre testate importanti giornalistiche del territorio italiano, la gelese Alma Cannì, ha partecipato a diversi eventi di elevato spessore mediatico ed il prossimo 18 Marzo salirà sul palco del Cosmoprof, evento mondiale leader nel settore della bellezza.
“Il corpo è l’abito che indossiamo” dice l’autrice “l’essenza è ciò che siamo. E l’essenza è quell’essenziale invisibile agli occhi che ci permette di essere. L’essenza è un sentimento. Per cui l’unica cosa che possiamo valorizzare per essere belle davvero e smettere di sembrarlo è il sentimento della bellezza.”
Nella praticità, come si può manifestare?
Esplorando se stesse. L’essenza è una miscela di pensieri, emozioni, coscienza, spirito ed energia. Iniziare ad osservare come misceliamo queste componenti ci aiuta a vederci.
Il problema di molte donne è che non si vedono. Riescono solo ad avere una metà della percezione di sé e lo scambiano per il corpo. Ma noi non siamo solo corpo. Il corpo è un vestito, un tempio, un veicolo che utilizziamo per esprimere la nostra reale manifestazione.
E’ un lavoro psicologico?
Non esattamente. E’ più un lavoro di coscienza. Per riuscire a manifestare bellezza, dobbiamo avere la maestria di saperci osservare, ovvero osservare i nostri pensieri ponendo maggiore attenzione all’utilizzo inconsapevole delle nostre emozioni.
Potenziare la coscienza significa collegarci al nostro spirito che altro non è che la versione più bella e più sublime di noi stessi, uomini inclusi.
Il sentimento della bellezza si esprime e si potenzia in base alla comprensione emozionale che otteniamo nel saper osservare gli accadimenti che sperimentiamo.
Cosa è una comprensione emozionale?
La comprensione emozionale è quella comprensione che non accade nella mente, ma nella coscienza. Con la mente comprendiamo prima, ma ciò che realmente ci spinge a fare le cose è la volontà e la volontà nasce proprio da una comprensione emozionale e non mentale.
La mente impone, la coscienza fa.
Cosa è per te la bellezza?
La bellezza è solo uno stato d’essere. Se davvero vogliamo la bellezza allora dovremmo porre maggiore attenzione all’essere. Mi sono chiesta chi è l’essere e l’essere è coscienza ed energia, è essenza. Quando mi sono vista, i lineamenti del mio viso si sono addolciti e anche la mia pelle è diventata più luminosa.
La bellezza non è un avere. Non è avendo un corpo mozzafiato che manifestiamo bellezza, quella è illusione per i nostri occhi e appagamento momentaneo.
La bellezza è nell’essere. L’essere stesso è bellezza.
Cosa consiglieresti alle donne?
Vedetevi dentro e osservate i vostri atteggiamenti. Allineateli alla frequenza dell’amore e compassione e la vostra luce si accenderà.
Se imparerete a spogliarvi delle vostre menzogne, darete voce alla vostra verità e la bellezza si manifesterà.
Il libro Taccopunta il modo evolutivo di indossare la bellezza è un contributo che l’autrice vuole dare a tutte quelle donne che ricercano la bellezza nel corpo, per tutte quelle donne che si vogliono diverse e si sentono sbagliate e per quelle che credono di non essere abbastanza belle.
E’ un grido di consapevolezza per un mondo che non risparmia l’invasione e l’abuso del proprio essere.
L’appuntamento è per giovedì 8 Marzo ore 17:30 presso la Pinacoteca Comunale in Viale Mediterraneo, 41 a Gela.
Intervista realizzata da Alberto Maugeri