Taormina – Appare definitivamente sulla via del tramonto la possibilità di ripascimento della baia di Isolabella. La Regione, ha, infatti, inviato una nota al ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio che annuncia la rinuncia al finanziamento anche in seguito alle rimostranze effettuate, in proposito, dal sindaco, Mario Bolognari. Com’è noto il primo cittadino aveva inviato una missiva al Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana. In particolare si tratta di interventi, che avrebbero dovuto interessare la baia simbolo della città del Centauro, il cui onere finanziario era di 161mila 734 euro. Un’ opera, questa, già finanziata ma osteggiata da più parti. Si era svolta, durante l’Estate dello scorso anno, anche una manifestazione di protesta di Legambiente, poi è arrivata la presa di posizione dei “grillini” ed anche una nota del geologo, Giovanni Randazzo. Bolognari, infine, aveva inviato una missiva, al soggetto attuatore del progetto. Tutte le contestazioni al piano di ripascimento avevano messo in evidenza il contesto ambientale e naturalistico unico al mondo. Da un punto di vista sedimentologico era stato sottolineato come la baia di Isolabella non abbia mai “sofferto” di un problema conclamato di erosione della spiaggia, in quanto l’equilibrio in atto tra i sedimenti presenti nella baia, rappresenta proprio la peculiare caratteristica della stessa Isolabella, collegata a fasi alterne alla terra ferma da un lembo di spiaggia generato dallo spostamento dei sedimenti in funzione di marea e correnti. Gli eventuali interventi, adesso scongiurati, avrebbero potuto mettere in serio pericolo, inoltre, i fondali di Isolabella, interessando, direttamente o indirettamente, le praterie di Posidonia Oceanica presenti mediante l’immissione di sedimenti che avrebbero messo a rischio l’equilibrio, oramai conquistato, dalla linea di costa. Adesso si è manifestata anche da parte della Regione la volontà di una rinuncia considerando le tematiche evidenziate che vanno nell’ottica di un’azione di salvaguardia utile e compatibile con il sito. Adesso si dovrà guardare, invece, all’organizzazione importante della gestione di una delle baie uniche al mondo.
