Missione a Palermo del sindaco, Orlando Russo, per salvare la mitica piazza Sant’Antonio

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Castelmola – Missione a Palermo del sindaco, Orlando Russo, che ha incontrato il commissario contro il dissesto idrogeologico nella Regione siciliana, Maurizio Croce. Il tentativo è quello di sollecitare l’urgente avvio dei lavori per la frana di Cuculunazzo. Una zona questa che si trova al di sotto della famosa piazza Sant’Antonio, attualmente rimasta sospesa, a seguito di uno smottamento avvenuto nei giorni scorsi. “Abbiamo effettuato – ha detto Russo, al termine della riunione – un incontro molto intenso e proficuo con Croce. Si spera che presto possano essere realizzati interventi che adesso sono irrinunciabili”. Per attuare le opere vi sarà, però, un iter da seguire. “Sarà necessario un aggiornamento del progetto – ha riferito l’assessore, Eleonora Cacopardo – in relazione a quanto accaduto”. Al tavolo operativo erano presenti tra gli altri, Maruska Biondo, dell’ufficio tecnico comunale ed il geologo, Salvo Puccio. La questione, com’è noto, riguarda il finanziamento da 2 milioni e mezzo di euro assegnato nel 2013, ma di cui erano stati spesi soltanto 400 mila euro per la messa in sicurezza ed il consolidamento di una sola parte della parete rocciosa. L’altro tratto è franato nei giorni scorsi ed è una spada di Damocle che incombe sul territorio del borgo collinare. Il Comune si è già attivato per la dichiarazione di stato di calamità, con relativa presa di posizione del Consiglio comunale. Adesso è necessaria una svolta immediata, spunta anche dal presidente della Regione, Nello Musumeci. Esiste una condizione di pericolosità evidenziata da Genio e Protezione Civile a seguito dei relativi sopralluoghi in zona. La recente frana, l’ennesima in pochi  anni, in contrada Cuculunazzo ha messo in allarme la cittadinanza visto che rappresenta ormai  un pericolo reale per la tenuta della piazza centrale. Si paventano altri cedimenti del costone dal quale si sono staccati enormi macigni che sono precipitati sulla sede stradale della Rotabile. Adesso, interverranno, i rocciatori  per realizzare un intervento di edilizia acrobatica. Si cercherà di riempire in qualche modo la voragine che si è creata al di sotto della terrazza panorama che si affaccia su Taormina. Per il consolidamento complessivo del costone il piano sarà, invece, diverso. 

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