Taormina – In atto la rivoluzione del commissario liquidatore di Asm, Antonio Fiumefreddo, nella principale azienda cittadina. Si è svolta, appunto, la prima audizione in seno al consiglio comunale del recentemente nominato funzionario che è destinato a dare una svolta, soprattutto, nelle procedure adottate. I riflettori, di Fiumefreddo, sono soprattutto rivolte al modo, ad esempio di conferire incarichi aziendali che dovrebbero essere stati effettuati non con affidamento diretto ma mediante gara d’appalto. Per quanto riguarda poi la “spy story alla taorminese”, che riguarda presunte infiltrazioni nei computer aziendali, Fiumefreddo ha puntualizzato che si sta cercando la postazione da cui sarebbero potuti arrivare eventuali aggiustamenti alla documentazione di Asm. Certamente il problema è di verificare chi realmente si sia potuto sedere al desk incriminato. “Sono soddisfatto dell’attività del commissario – ha detto, dal canto suo il sindaco, Mario Bolognari – la relazione di Fiumefreddo, è la conferma delle nostre perplessità sulla situazione burocratica dell’azienda il cui percorso di risanamento è stato avviato”. Un’attività questa che, comunque, ha trovato l’approvazione anche del presidente del consiglio comunale, Lucia Gaberscek. “Questo primo incontro, con Fiumefreddo – ha affermato il massimo esponente dell’assemblea civica taorminese – è stato molto interessante. Non vogliamo abbassare l’attenzione sulla principale azienda cittadina. Ribadisco la volontà di incontrarci mensilmente con Fiumefreddo proprio per avere costantemente chiarimenti di quanto accade ad Asm”. Insomma la presenza di Fiumefreddo è stato il momento clou della riunione del civico consesso che comunque si è aperto con la surroga dei dimissionari consiglieri comunali Graziella Longo (che è stata nominata assessore) ed Enzo Scibilia (che comunque rimane componente della Giunta come vice sindaco). Particolarmente sentito è stato l’intervento della Longo che ha dovuto abbandonare l’aula per le condizioni gravi della conosciutissima ed anziana mamma, Amalia Manuli, che poi, purtroppo, è passata a miglior vita. Il civico consesso si è raccolta attorno alla famiglia Longo ed al caro Eugenio, marito della scomparsa, che ha ricoperto l’incarico di sindaco della città del centauro. Sono, infine, entrati a far parte del consiglio comunale il navigato esponente del Pd, Piero Benigni ed il rappresentante della sinistra storica taorminese, Ruggero Lombardo. Benigni è tornato a sedersi negli scranni del civico consesso e non è escluso, in futuro, un suo impegno politico più importante, magari quale candidato sindaco. Lombardo, infine, può essere considerato, per certi versi, un rientro, visto che è il figlio dello scomparso Igo che negli anni ha rappresentato il Partito comunista a Taormina.