Palermo – (di Alessandro La Spina) Sono già scattate, in Sicilia, le procedure di reclutamento urgente del personale medico, infermieristico ed ausiliario, necessario a fronteggiare adeguatamente l’emergenza da Covid-19.
Le Aziende capofila a livello regionale sono, lo ricordiamo, il policlinico “G. Martino” di Messina, per quanto riguarda le selezioni relative a medici specialisti, medici specializzandi, laureati in medicina e chirurgia e personale medico in quiescenza, e l’Asp di Palermo, per ciò che concerne il reclutamento di infermieri ed operatori socio-sanitari. L’assessore alla salute Ruggero Razza ha, a tal proposito, adottato una direttiva che recepisce le disposizioni in deroga alle ordinarie modalità di contrattualizzazione di tali figure professionali. Negli ultimi giorni sono stati individuati circa 350 professionisti del settore medico (mediante la procedura di manifestazione d’interesse consultabile sul sito del policlinico messinese, alla sezione concorsi) e soprattutto 600 infermieri. Una procedura di selezione riguardante il personale infermieristico e gli Oss scade proprio domani, mercoledì 18 Marzo (il bando è consultabile sul sito dell’Asp di Palermo, anche in questo caso alla sezione concorsi). Nella giornata di ieri è stato poi formalizzato un accordo di collaborazione tra l’assessorato regionale alla salute ed AIOP Sicilia (associazione di categoria maggiormente rappresentativa della componente privata del servizio sanitario regionale), riguardante l’impiego straordinario di personale e l’utilizzo di posti letto degli ospedali privati, compresi quelli di terapia intensiva e semi-intensiva. La Sicilia, dunque, si prepara ad affrontare con ogni mezzo possibile una eventuale (e ci auguriamo che tale rimanga….) espansione del contagio, soprattutto dopo il rientro dalle regioni del nord Italia di circa trentamila persone, avvenuto settimana scorsa. Dall’ultimo bollettino emanato ieri apprendiamo, intanto, che il numero dei contagiati nell’Isola è di 213, 95 dei quali ricoverati, di cui 20 in terapia intensiva ed otto guariti.
