Taormina – Crociata anche dei circoli di Fratelli d’Italia dopo quella dei sindaci del comprensorio, per cercare di salvare dal possibile depotenziamento l’ospedale “San Vincenzo”. Si è svolto, infatti, a Letojanni un incontro congiunto con i circoli della Valle dell’Alcantara e della Jonica “Roccella Valdemone – Malvagna – Mojo Alcantara – Francavilla di Sicilia – Gaggi – Giardini Naxos – Castelmola Letojanni – Forza D’Agrò e Santa Teresa di Riva per un’ attenta valutazione sulle criticità del presidio ubicato nella contrada Sirina di Taormina. Al termine dei lavori è stato approvato un documento di richiesta di incontro con i vertici regionali per rappresentare la necessità di valorizzazione della struttura sanitaria. “Il continuo depotenziamento dell’ospedale – si legge in una nota diffusa – portato avanti negli anni quasi come accanimento terapeutico su un malato “sano” a cui, anziché cure certe, si continuano a somministrare palliativi. Il presidio grazie alla professionalità di molti dei medici impegnati quotidianamente, nel corso degli anni, era diventato l’unico ed efficace punto di riferimento della sanità non solo locale, ma anche regionale, rappresentando una eccellenza per la valle Alcantara, e buona parte della riviera jonica Messinese da Santa Teresa di Riva (con la Valle D’agrò) a Letojanni, con la Valle del Ghiodàro, a Fiumefreddo, e d’estate per le decine di migliaia di turisti. I reparti di Pronto Soccorso, Ortopedia, Urologia, Cardiologia, Oncologia, Ematologia, Pediatria, Medicina, solo per citare alcuni settori che oggi soffrono la mancata risoluzione dei problemi più volte denunciati, hanno rappresentato il “successo” di un presidio ospedaliero che probabilmente creava troppe ombre. Al momento mancano medici, infermieri, anestesisti, tecnici di laboratorio e chi più ne ha più ne metta. Ecco perché i Circoli territoriali di Fratelli d’Italia chiedono, a gran voce, che si ponga fine al lento e silente depotenziamento dell’ospedale “ San Vincenzo di Taormina, ma dell’intero comprensorio e che venga avviata una seria campagna di arruolamento di personale medico, che vengano riaperti tutti i reparti e vengano resi fruibili tutti i posti letto, che il pronto soccorso venga potenziato, che venga premiata la professionalità e la capacità, che la Chirurgia Pediatrica resti”.