Boom del movimento turistico “mordi e fuggi” durante l’Estate appena trascorsa, almeno 750mila persone nel centro storico

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Taormina – Boom del movimento turistico “mordi e fuggi” durante l’Estate appena trascorsa. In appena tre mesi hanno raggiunto il cuore di Taormina, almeno 750 mila persone. Lo si evince dai dati dei parcheggi cittadini di giugno, luglio ed agosto. Il numero viene calcolato in base all’arrivo di bus ed auto nelle aree di sosta, Lumbi, Porta Catania e Mazzarò. Nel complesso, in questi parcheggi, sono stati ospitati: 1270 bus a Giugno, 1309 a luglio e 746 ad agosto (in tutto 3.325). Rispetto agli stessi mesi dello scorso anno si è registrato un movimento diverso visto che nel 2018 i bus accolti a giugno sono stati 1123, a luglio 869 ad agosto 1083 (in tutto 3.075). Nel 2019, durante il periodo preso in considerazione, dunque, vi è stato un notevole incremento di 250 bus. Stessa cosa per le auto che nel momento clou della stagione turistica sono stati 188.772 (42.135 a giugno, 57.812 a luglio, 88.825 ad agosto). Nel 2018 erano stati 184.778 (40.795 a giugno, 55.525 a luglio, 84.488 ad agosto). Anche in questo caso si è registrato un aumento di 4.184 auto. In questo contesto vanno anche considerate le 3.810 vetture di Piano Porto, il parcheggio di emergenza allestito in una zona presa in affitto dal Comune. “Si tratta di un dato – dice in proposito il sindaco, Mario Bolognari – che testimonia come siano state infondati gli allarmismi sulla crisi turistica, anche in questo segmento. Va sicuramente fatta un’analisi più approfondita dei dati. Certo va regolamentato il flusso di quanti non si rivolgono ai parcheggi. Il movimento, dunque, è sicuramente superiore ai dati che emergono. Tra le soluzioni da intraprendere vi può essere quella dell’istituzione delle Ztl”. Per certi versi, sulla stessa lunghezza d’onda, di Bolognari si è trovato il presidente di “Imprenditori per Taormina”, Carmelo Pintaudi. “Il movimento mordi e fuggi – sostiene il massimo rappresentante dei commercianti – porta poco alla città. Ad esempio preferiamo che vengano effettuate iniziative al teatro antico come gli spettacoli di musica classica ed operistica che fanno arrivare in città un pubblico qualificato senza grande caos viario. In questo modo da imprenditori sappiano se continuare ad investire su Taormina e chiediamo in questo senso uno sforzo dell’amministrazione senza, comunque, colpevolizzare altro tipo di intrattenimento”. Insomma si annuncia una grande dibattito su un argomento che da anni tiene banco nella città del centauro.

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