“Belliniana” l’ultima fatica dell’orchestra a plettro città di Taormina

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Taormina -Il 4 settembre scorso, si è conclusa con grande successo “Belliniana”, l’evento che ha visto protagonista l’Orchestra a plettro Città di Taormina organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia nell’ambito della prima edizione del BellininFest. Il festival dedicato al genio e alla memoria di Vincenzo Bellini prevede ben 40 eventi tra opere, concerti, prosa, danza, cinema e incontri culturali e ha visto un’anteprima di eccezione con il concerto al Teatro Antico di Taormina diretto dal Maestro Riccardo Muti. BellininFest è stato promosso dall’Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana ed è il frutto della sinergia tra le maggiori istituzioni teatrali e culturali dell’isola.

Per il doppio appuntamento di “Belliniana” la storica orchestra taorminese diretta dal Maestro Antonino Pellitteri, ha proposto un programma molto vario che ha spaziato nella produzione musicale del ‘Cigno catanese’, trascritta per l’occasione dallo stesso Antonino Pellitteri.

«Belliniana – ci dice il maestro Pellitteri – rappresenta un progetto inedito, complesso e ambizioso perfettamente riuscito. Nei due concerti realizzati a Taormina e Catania l’Orchestra a plettro ha affrontato un repertorio musicalmente molto articolato come quello di Vincenzo Bellini e ha messo in luce tutte le potenzialità di quella che oggi rappresenta una delle più antiche e prestigiose formazioni a plettro presenti in Italia e che la città di Taormina può vantare tra le ricchezze artistiche e culturali presenti nel proprio territorio».

Il concerto si è aperto con una vibrante esecuzione della celebre ‘Sinfonia’ tratta dall’opera “Norma”, seguita dall’esecuzione di alcune ‘Composizioni da camera’, tra le quali “Vaga luna, che inargenti”, “Malinconia, ninfa gentile”, “Bella Nice, che d’amor” e “Ma rendi pur contento”, interpretate dal soprano palermitano Francesca Adamo Sollima accompagnata al pianoforte dal Maestro Pellitteri. «Si tratta di una preziosa raccolta di ‘ariette’ per voce e pianoforte pubblicate nel 1935 in occasione del centenario della morte di Bellini che – ci dice il Maestro Pellitteri – rappresentano dei piccoli gioielli musicali del compositore siciliano. Un Bellini forse meno noto al grande pubblico che è affascinante riscoprire».

La seconda parte del concerto ha visto grande protagonista l’Orchestra a plettro Città di Taormina che ha eseguito fantasie e trascrizioni tratte da alcuni capolavori del teatro belliniano, tra cui “Beatrice di Tenda”, “I Puritani” e “La sonnambula” con la meravigliosa interpretazione dell’aria “Ah non credea mirarti” sempre affidata all’incantevole voce di Francesca Adamo Sollima.

A chiusura, la proiezione in prima assoluta del film muto “𝑳𝒂 𝑵𝒐𝒓𝒎𝒂” (1911), undici intensi minuti realizzati da Film d’Arte Italiana che sono stati arricchiti da una colonna sonora di grande effetto, realizzata per l’occasione da Antonino Pellitteri, liberamente ispirata all’omonima opera di Vincenzo Bellini ed eseguite dal vivo dall’Orchestra a plettro Città di Taormina che, anche in questa occasione, ha dimostrato la sua versatilità e l’apertura a nuove sperimentazioni. 

Durante la serata tanti gli applausi per le interpretazioni dei primi strumenti Alfredo D’Urso (chitarra), Elisabetta Monaco (Liuto cantabile) e Emanuele Buzi, celeberrimo mandolinista titolare della cattedra di mandolino al Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo, con il quale, a partire dal 2017 l’Orchestra a plettro ha avviato una fruttuosa collaborazione.

L’Orchestra tornerà presto ad esibirsi nella città del Centauro all’interno della programmazione “Mandolini a Parco Trevelyan”. Il progetto finanziato sempre dall’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana è un’occasione unica per poter godere ancora della musica della storica orchestra taorminese in una cornice meravigliosa come quella della Villa comunale. Il prossimo appuntamento in programma è quindi previsto per il 24 settembre.

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