Taormina – Al via “Taoheart summer”, convegno sulla prevenzione dell’ictus tromboembolico tra farmaci e terapie interventistiche. L’appuntamento destinato a 50 superesperti della particolare patologia è in programma domani pomeriggio (giovedì 27 giugno) presso il Palazzo dei Duchi di Santo Stefano. Un momento scientifico questo coordinato dagli angeli del cuore dell’ospedale “San Vincenzo”, Ludovico Vasquez e Giuseppe Cinnirella. L’ictus rappresenta la prima causa di morte e la terza di invalidità: sono duecento mila gli italiani che ogni anno ne vengono colpiti e oltre la metà di questi rimane con problemi di disabilità grave. E’ necessario aumentare lo sforzo per la prevenzione dell’ictus, identificando più precocemente possibile i pazienti che sono più a rischio ai quali intraprendere una terapia anticoagulante e/o eseguire un intervento percutaneo preventivo. Negli ultimi anni la cardiologia interventistica ha fatto notevoli passi avanti nella prevenzione dell’ictus tromboembolico adottando dispositivi che permettono di eliminare le fonti tromboemboliche. Procedure interventistiche quali la chiusura dell’auricola sinistra nel paziente con fibrillazione atriale e controindicazione alla terapia anticoagulante, la chiusura del forame ovale, lo stenting carotideo richiedono un’interazione tra vari specialisti che valutano la indicazione clinica, la fattibilità tecnica e la terapia post-procedurale. Oltre a Cinnirella e Vasquez interverranno i medici: Giacomo Capilli, Alessandro Di Giorgio, Armando Elio Lo Schiavo e Giuseppe Ronsivalle.
