“Unicoop”, al terzo Congresso Regionale premiate le eccellenze

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Riconfermato con riconoscimento unanime il Presidente Felice Coppolino

Terzo congresso regionale UNICOOP: riconferme e novità della cooperazione isolana

Premiate 12 eccellenze della cooperazione siciliana e lanciate le sfide del futuro della mutualità in Sicilia, in vista anche del congresso nazionale del 24 novembre

Palermo, 19 ottobre 2018.   Una sfida vinta quella del Presidente Felice Coppolino, sia contro chi diversi anni addietro non vedeva speranze per la costruzione di una nuova identità cooperativa chiamata Unicoop, sia contro le reali e pesanti difficoltà organizzative di una rete che – partendo dal costante rafforzamento dell’idea di mutualità vera – si è oggi fortemente radicata sul territorio isolano.

Partiamo da qualche dato, come esposto nella relazione congressuale

1003

cooperative aderenti Unicoop

24302

soci

4720

soci lavoratori

2.021

dipendenti delle cooperative

6.451.576 €

di capitale sociale

397.352.484 €

di fatturato

Questi i settori operativi delle cooperative:

Agricoltura

Gestione dei beni confiscati alle mafie

Edilizia abitativa

Formazione

Progettazione e finanza agevolata

Pesca

Nuove tecnologie e critto monete

Produzione e lavoro

Sociale

Trasporti

Turismo e servizi

Si è ormai lontani anni luce dagli anni in cui l’organizzazione in cooperativa verteva quasi esclusivamente sui settori assistenziali legati ai minori ed alla terza età.

Oggi i numeri (e i fatturati) parlano di una realtà “imprenditoriale” che ha fatto dell’unione di soci e di idee, l’incubatore di progettualità, investimenti, salvaguardia del territorio e delle sue specificità, sostegno alle fasce più deboli, integrazione di culture extra-nazionali; un mondo forte e nuovo.

Al congresso si è più volte parlato del rapporto a dir poco conflittuale tra sistema cooperativo e burocrazia (specie regionale); un rapporto con alti e bassi, ma che esige sempre più una relazione chiara, concreta non solo fatta di dialogo ma anche di progetti reali.

Le cooperative sono sempre più “sane” e sempre più destinate a sparire saranno le cosiddette “spurie” (quelle che dietro la forma mutualistica sulla carta nascondono sistemi di “elusione” di norme tributarie, di violazione delle norme di contrattazione di lavoro se non addirittura vere e proprie forme di frode,..); di fatto le cooperative “anomale” non le vuole più nessuno, non le vogliono i cittadini fruitori di servizi, non le vogliono i soci delle vere cooperative, meno che mai le vogliono le associazioni, …

A.I.A.C.E. – Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europeo,  ha voluto essere partecipe dell’iniziativa congressuale perché è un dato di fatto che la “cooperativa” è la forma “imprenditoriale” più vicina ai cittadini: è fatta di cittadini, a loro – nella veste di “consumatori” – offre la gran parte dei servizi di carattere sociale nelle nostre città (assistenza in generale, sostegno ai minori in difficoltà, cura della terza età, …) e si candida ad essere una validissima forma occupazionale per chi ha un’idea da valorizzare, con un occhio attento al territorio ed alle sue peculiarità; basti pensare alle cooperative di ragazzi che gestiscono caffetterie, centri di ristorazione, persino beni un tempo in mano alle mafie ed oggi restituiti ai cittadini.

A.I.A.C.E. con la presenza del Segretario Nazionale dott. Giuseppe Spartà, ha voluto dunque partecipare ai lavori congressuali per confermare la validità dello spirito cooperativistico rappresentato da UNICOOP  e che vede al centro di ogni singolo intervento la preminente figura del Socio Cooperatore, inteso come Cittadino / Consumatore.

Tutti i Dirigenti AIACE, (D.ssa Mariella Cammaroto, dott. Alberto Maugeri e dott. Giulio Spartà)  già aderenti a UNICOOP Sicilia hanno,  concordemente, stabilito di voler offrire ai propri associati un servizio di consulenza ed assistenza in materia cooperativistica,  privilegiando la costituzione di Cooperative e/o di Consorzi per le attività del settore turistico-alberghiero, dei servizi, delle cooperative di consumo, dell’Agricoltura e della Pesca, tutti comparti trainanti dell’economia siciliana.

I Dirigenti, quindi, hanno espresso il proprio apprezzamento alla riconferma del Presidente dott. Felice Coppolino , dandosi appuntamento per la stipula di un apposito accordo/convenzione a tutela dei diritti di  del Cittadino / Consumatore per attività formative e divulgative.

Appuntamento adesso al 24 novembre con il congresso nazionale: molto ancora è in ballo per il futuro delle cooperative isolane che tuttavia hanno mai come adesso spazio e voce davanti ai lori interlocutori istituzionali e non.

Cristina Cammaroto