Taormina – “Opera stars” ha regalato al pubblico un omaggio a Giacomo Puccini. “Tosca”, il capolavoro più drammatico di Puccini da mesi atteso e aspettato, uno degli eventi più importanti della stagione operistica di Taormina ha debuttato alcuni giorni fa al Teatro Antico di Taormina. L’opera del compositore lucchese, tra le più famose e conosciute nel mondo, ha riscosso un notevole successo, accompagnando per ben 3 ore, il pubblico tra gli ambienti e le trame di una antica Roma del 1800 durante la caduta della prima Repubblica. La serata ha coinvolto più di 4mila spettatori, un teatro gremito che ha partecipato con solidarietà e rispetto ad un momento di silenzio iniziale, dedicato alle vittime della tragedia di Genova. E’ sicuramente stato un momento molto toccante ed emozionante, che ha creato un clima di unione e di riflessione doveroso. Con questa giusta premessa è stata presentata l’opera ed è stato annunciato un cambio improvviso di interpreti, a causa di problemi di salute, Marcello Giordani che avrebbe dovuto interpretare Cavaradossi è stato sostituito dal bravissimo giovane tenore Orazio Taglialatela, che ha dimostrato grande preparazione e talento.
I 3 atti dell’opera sono stati diretti in maniera lineare ed elegante dal maestro d’orchestra Gianna Fratta, una bravissima e giovanissima direttrice che ha guidato con forza e carisma una grande orchestra. Le arie più famose ed i momenti di pathos più drammatici sono stati resi con grande precisione. Il primo atto è stato caratterizzato dalla bravura del sacrestano Alessandro Vargetto e di Cavaradossi come già detto interpretato da Orazio Taglialatela, tra i protagonisti di questa prima parte, ma non solo ciò che ha colpito sono stati i movimenti corali e di gruppo che hanno invaso il palcoscenico, riempendolo di colori e movimenti scenici. Il rosso è il colore che ha predominato grazie ai costumi e agli allestimenti scenici. Il coro e orchestra sono stati selezionati da Maurizio Gullotta, Antonio Lombardo e Franco Barbera ed il direttore Davide Giambra. Oltre il coro degli adulti grande presenza scenica ha avuto il coro dei bambini delle voci bianche “Vincenzo Bellini” diretto da Daniela Giambra. Il secondo atto, quello più drammatico vede in primo piano la figura del barone Scarpia reso in scena da Pedro Cardillo e della protagonista assoluta Tosca interpretata dal soprano Carmela Apollonio. Pedro Cardillo è sicuramente tra tutti l’attore che ha dato più vigore al suo personaggio, regalando momenti di alto pathos e convincendo il pubblico. Il secondo atto vede inoltre una Tosca al centro della scena che conclude drammaticamente questa parte. Il terzo atto, conclusivo colpisce sicuramente per le scenografie proposte, una ricostruzione di Castel Sant’Angelo, vede a centro palco una statua che lo rappresenta. Nel complesso è una rappresentazione teatrale ben riuscita dal punto di vista scenico e costumi. Particolare attenzione alle scenografie curate da “La Bottega fantastica di Daniele Barbera. Allestimenti eleganti, ricchi, elaborati con cambi scena importanti ad ogni atto. Anche i costumi di Daniela Finocchiaro meritano un apprezzamento e attenzione. Molte le comparse curate nei diversi quadri in scena dal gruppo Sikilia. Le luci di Giuseppe Sapuppo e gli effetti speciali di Gaetano La Mela hanno arricchito la resa finale dell’opera.
Un allestimento quindi che è stato molto apprezzato dal pubblico che conferma la dedizione con cui “Taormina Opera stars” prepara i suoi appuntamenti. Carlotta Bonadonna
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