La storia affiora dal “relitto profondo” del mare di Ustica

0
917

Ustica – Sono iniziate nel mare di Ustica le attività di documentazione e rilievo in 3D del cosiddetto “relitto profondo” di Ustica, una nave romana integra che si trova sul fondale a 200 metri dalla costa a 80 metri di profondità. Durante un’immersione di ricognizione effettuata  lo scorso anno con il batiscafo dall’altofondalista Riccardo Cingillo, venne individuato il relitto di una nave e un cumulo di anfore. Gli studi propedeutici e il video sono stati sottoposti all’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, che ha riconosciuto il valore dell’impresa, approntando le risorse necessarie per programmare la campagna di indagini strumentali e visive che viene condotta in questi giorni da un team internazionale che ha visto impegnati gli altofondalisti siciliani guidati dallo stesso Riccardo Cingillo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here