Abi e associazioni dei consumatori chiedono di prorogare interventi a sostegno dei mutui delle famiglie italiane

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Roma – (dI Alessandro La Spina) L’Abi e 17 associazioni dei consumatori si uniscono nella richiesta, rivolta alle istituzioni italiane, di rafforzare gli strumenti volti a favorire l’acquisto della prima casa e ad aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà nel pagamento dei mutui a causa della crisi economica generata dall’emergenza Covid-19. Sono questi i punti salienti di una lettera congiunta, indirizzata agli organi di governo del nostro paese, da cui si può evincere l’auspicio che il massimo organismo rappresentativo degli istituti di credito e le più importanti organizzazioni di tutela degli utenti esprimono riguardo alla necessità di prorogare alcune misure di sostegno previste dalle normative. Stando a quanto si apprende da una nota stampa pubblicata su internet, più specificamente si richiede che:

  • siano potenziate le disponibilità finanziarie del “Fondo prima casa” nell’ottica di assicurarne il funzionamento almeno per l’intero 2022, trattandosi del più significativo strumento pubblico operante nel mercato dei mutui, finalizzato all’acquisto dell’abitazione principale;
  • sia rifinanziata e ampliata l’operatività del “Fondo Gasparrini” anche a lavoratori autonomi e liberi professionisti, nonché a tutti i mutuatari, a prescindere dal reddito. Il Fondo consente la sospensione, fino a 18 mesi, del pagamento delle rate dei mutui per le famiglie in difficoltà;
  • sia prevista la controgaranzia dello Stato a supporto del “Fondo per il credito ai giovani”, e del “Fondo di sostegno alla natalità”, per rendere questi strumenti in linea con le regole di vigilanza sancite dall’Accordo di Basilea riguardante le banche.

La lettera rappresenta un primo passo concreto realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa “Progetto AbitAzione”, sottoscritto lo scorso mese di Febbraio, il cui principale obiettivo consiste nell’adozione tutte le misure che possano concretamente supportare le famiglie in difficoltà finanziaria e rendere più efficiente il mercato del credito immobiliare. I soggetti promotori dell’iniziativa dichiarano, tra l’altro, di voler proseguire nella via di un confronto costruttivo, con lo scopo di riuscire ad offrire al nostro paese un importante contributo di sostegno in un momento particolarmente complesso.

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