Taormina – “Siamo delusi perchè l’amministrazione taorminese si muove lentamente mentre la crisi del settore turistico è ormai tangibile”. Lo sfogo e del presidente di Acat (associazione commercianti albergatori taorminesi) Rino Strazzeri. La delusione nasce dal fatto che è saltata una video conferenza alla quale erano chiamate tutte le rappresentanze di categoria. “Il mio non vuole essere un intervento polemico – dice Strazzeri – ma costruttivo allo scopo di avviare una discussione anche sulle nostre proposte”. Acat, infatti aveva lanciato i propri progetti per affrontare le problematiche turistiche del dopo Coronavirus. “Consapevoli della gravità dell’emergenza che stiamo subendo – si legge in una nota – abbiamo deciso di rivolgerci all’Amministrazione comunale, vista l’esigenza di salvaguardare compattezza sociale ed economica della nostra Comunità”. Secondo i rappresentanti di questo sodalizio il primo argomento che si deve affrontare con la massima urgenza è quello relativo ad i canoni di locazione delle attività commerciali che dovranno essere rivisti. Acat è convinta inoltre “che la cosiddetta “fase di riapertura” si può sperare, avvenga, per marzo 2021 e si rende necessario un programma di interventi. Si chiede, inoltre, l’azzeramento dei tributi per le attività commerciali per chiunque abbia, a causa della pandemia in atto, perduto fonti di reddito. Si chiede che venga istituita una commissione permanente di crisi composta da rappresentati dell’Amministrazione comunale, Consiglio comunale e rappresentanti delle categorie produttive. È gradito, inoltre, un canale permanente con la Regione per individuare forme di finanziamento al Comune ed alle attività produttive”. Acat ritiene che tale momento sia proprio adatto per predisporre il regolamento dei suoli e ridefinire l’assetto della viabilità per essere pronti per la ripartenza. Sarebbe opportuno rimandare il pagamento dei suoli pubblici al secondo semestre del 2021 e attribuire contributi a fondo perduto alle attività. Sono al lavoro tutti i componenti del consiglio direttivo e precisamente: Antonio Rapisarda, segretario, Giovanni Nucifora, delegato di Villagonia, Antonina Cacopardo, delegata Isolabella. Angelo Cingari Angelo, delegato di Mazzarò, Carmen Curcuruto, delegata di Mazzeo, Giuseppe Giannino, delegato diTrappitello e poi, Salvatore Rassa, esperto di manifestazioni ed Antonio Di Stefano esperto di pubbliche relazioni ed, infine, Gaetano Romano, Gerardo Currenti e Nicola Basile”.