Punto della situazione sul dissesto finanziario del Comune di Taormina da parte di Luciano Catania, presidente della commissione di liquidazione, richieste per 82milioni di euro

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Taormina – Punto della situazione sul dissesto finanziario da parte di Luciano Catania, presidente della commissione di liquidazione che sta operando assieme ai componenti Tania Giallongo e Maria di Nardo. “A poco meno di un anno e mezzo dall’insediamento – riferisce Catania – decisamente in anticipo sui tempi medi degli altri Comuni siciliani in dissesto, è già in fase abbastanza avanzata l’attività di liquidazione dei debiti espletata dell’organismo straordinario di liquidazione di Taormina. Praticamente chiuse le pratiche che riguardavano crediti certi ed esigibili vantati dai dipendenti Comunali (che vengono liquidati per intero) ed anche quelle per le quali non era in forse la quantificazione della somma dovuta ed i creditori hanno accettato la transazione”. Con le istanze tardive che continuano a pervenire, il totale dell’importo richiesto, con le 308 domande complessivamente presentate, è lievitato a circa 82 milioni di euro, ma di questa somma la parte ammessa in forza delle attestazioni degli uffici comunali è, al momento, di 43 milioni di euro. Tale importo costituisce la base per l’attivazione delle transazioni sulla base dell’anzianità del credito (con percentuali che variano dal 60% al 40%). La massa attiva determinata dal Comune sino al 31 dicembre 2022 è di 24 milioni di euro, mentre quella già trasferita dall’Ente all’Organismo straordinario di liquidazione è di 14 milioni di euro. L’aggiornamento dello studio sulle istanze, ha portato a quantificare le domande giunte entro i termini in 245 con un importo complessivo richiesto di quasi 65 milioni di euro. Di queste sono già state istruite 244 pratiche. L’istruttoria svolta dalla Commissione, sulla base delle attestazioni richieste e rilasciate dagli uffici comunali, ha portato ad ammettere debiti del Comune per poco meno di 40 milioni di euro. Le istanze su cui la Commissione si è già espressa sono 204 (pari all’83% del totale), che riguardano un importo richiesto in istanza di 56.218.909 euro. Le istanze ammesse integralmente sono pari ad 299.019 euro mentre quelle per le quali sono state effettuate proposte transattive in base all’anzianità del credito ammontano a 22.776.866 euro suddivise tra quelle per le quali è stata proposta una transazione al 60% (21.326.376 euro), al 50%, ( 350.859 euro) ed al 40% (800.610 euro). La Commissione, ad oggi, non ha ammesso 21 istanze, riportanti un credito non riconosciuto di 624.395 euro. In totale sono state inviate 161 proposte transattive per un importo complessivo di 5.622.766 euro. Le istanze per le quali è stata disposta la liquidazione sono 124 per un importo di 5.251.780 euro (di questa somma fanno parte i contenziosi minori instaurati con la società ex Impregilo, per i quali è stata accettata la transazione), mentre i pagamenti già effettuati ammontano a 4,8 milioni di euro.
I crediti contenuti in istanze presentate oltre i termini (che dovranno – con tempi e modalità differenti – essere comunque onorati) sono 83, di cui quelle già istruite sono 64. L’importo complessivamente richiesto con le domande tardive è di 17,2 milioni di euro, la somma già ammessa sulla base dell’istruttoria compiuta è di 3,5 milioni (restano da istruire 19 pratiche).
Intanto, sul fronte delle entrate, il concessionario (Sogert) ha provveduto ad attivare, tra l’altro, le procedure di riscossione coattiva ed esecutiva per la riscossione della Imposta Comunale di Pubblicità annualità 2014/2015/2016/2017/2018/2019 e sono stati poste in essere le procedure esecutive e cautelari che hanno generato un incasso pari ad  21.894 euro. Per l’imposta di soggiorno annualità 2017, il concessionario ha provveduto ad elaborare gli avvisi di accertamento e alla successiva fase di notifica.
Imu – Per la riscossione dell’Imu 2013/2013/2014/2015/2016/2017 il concessionario, ricevuta la lista di carico ha provveduto alla notifica degli avvisi coattivi e successivamente ha attivato le procedure di riscossione esecutiva e cautelare. L’attività messa in campo ha generato un incasso di 818.352 euro. Presa in carico la lista di carico morosi Tari annualità 2014/2015/2016/2017/2018 il concessionario ha provveduto ad attivare le procedure di riscossione coattiva ed esecutiva finalizzata alla riscossione del credito, tale attività ha generato un incasso in favore dell’ente pari a € 125.272 euro.
Presa in carico la lista di carico morosi. Tasi annualità 2014 il concessionario ricevuta la lista di carico provvederà a emettere e notificare gli avvisi e successivamente provvederà ad attivare le procedure esecutive e cautelari finalizzate alla riscossione del credito. La complessiva attività posta in campo dal concessionario ha consentito di poter cristallizzare un credito da riscuotere, di competenza dell’Ente di ben 1.813.483 euro da riscuotere, con un incasso pari ad 965.519 euro. 

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