Taormina – Piano “aiuta imprese e famiglie” dalla prima “Giuntona” telematica effettuata nella storia della cittadina turistica. È stato varato un piano che viene incontro, ove possibile, alla salvaguardia delle imprese in questo momento di grande apprensione, soprattutto, finanziaria. Si tratta di norme che sono state studiate dall’assessore alle Finanze, Alfredo Ferraro ed adesso sono state approvate dal governo cittadino. Sono sospese, infatti, fino al 30 giugno le scadenze fissate da norme regolamentari dell’ente relativamente al pagamento dei tributi, canoni, versamenti spontanei, avvisi bonari di pagamento e adempimenti tributari fissati da norme regolamentari.Sono sospese le rate di pagamento relative alle rateazioni di tutti gli accertamenti attinenti ai tributi comunali, nonché di quelle relative alle ingiunzioni di pagamento e ai provvedimenti di rateazione concessi, ovvero di altri atti di riscossione coattiva, con scadenza nel periodo compreso dall’8 marzo al 30 giugno. Il numero delle rate previsto nel provvedimento di concessione della rateazione è automaticamente aumentato di un numero di rate pari a quelle oggetto di sospensione. Resta ferma la possibilità per i contribuenti di versare volontariamente alle scadenze indicate.Sono sospese, sempre fino la stesse data le attività di invio ed emissione di avvisi di pagamento ordinari e suppletivi, atti di accertamento esecutivi, ingiunzioni di pagamento, intimazioni di pagamento, atti di precetto, diffide ad adempiere, azioni esecutive e cautelari, inviti o solleciti di pagamento. I predetti termini decorreranno nuovamente dal primo giugno salvo diversa disposizione del Governo.Qualora nel periodo di sospensione richiamato fosse necessario interrompere termini prescrizionali gli atti saranno regolarmente emessi al fine di evitare danni erariali per l’Ente, ma le scadenze saranno sospese secondo le prescrizioni richiamate.La Giunta si riserva di valutare eventuali ulteriori misure di sostegno concreto per ridurre la situazione di difficoltà.Con riferimento alla Tari la scadenza della prima rata verrà fissata dopo il 30 giugno 2020. Per i fitti attivi relativi a locali commerciali di proprietà comunale, è stato deciso di disporre, per il periodo in cui il Dpcm ha previsto la chiusura degli stessi, e per il periodo in cui le disposizioni per la tutela della salute pubblica imporranno la chiusura, il differimento della scadenza di pagamento di tre mesi, senza aggravio di mora ed interessi, per tutti i conduttori. Insomma una boccata d’ossigeno che si aspettava da più parti.
