Taormina – Lunedì mattina (19 dicembre) alle ore 10 è in programma un sit in di sindaci ed amministratori insieme del comprensorio jonico, davanti all’ospedale “San Vincenzo”, per protestare, pacificamente contro ogni tentativo di depotenziamento dell’ importante presidio ospedaliero. Un’iniziativa questa che vedrà coinvolto il distretto socio – sanitario “D-32″, che già, nei giorni scorsi, era intervenuto attraverso una nota a difesa della cardiochirurgia pediatrica e degli altri reparti. “Da troppo tempo ormai – afferma Danilo Lo Giudice, tra i più attivi promotori dell’iniziativa – assistiamo al tentativo di depotenziare il presidio ospedaliero taorminese, attraverso scelte che non guardano all’interesse del territorio e al diritto alla salute dei cittadini. La notizia degli ultimi mesi circa la possibilità di smantellare la cardiochirurgia pediatrica per attivarla a Palermo, è solo l’ennesimo atto di scelleratezza politica che si consuma sulla pelle dei pazienti. Ciò che chiediamo oggi, assieme a sindaci e amministratori del territorio, è un atto di responsabilità chiaro e netto. Chiediamo, appunto, al Governo regionale e dunque al presidente, Renato Schifani e all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, di voler pensare a potenziare l’ospedale di Taormina piuttosto che continuare a tagliare servizi e prestazioni sanitarie. Oggi quasi tutti i reparti sono in sofferenza per mancanza di Personale Medico. Urologia, Medicina, Medicina Trasfusionale, Radioterapia e Pronto Soccorso, inoltre, sono privi di primario. Risulta chiusa la degenza di Ematologia, Nefrologia ed Astanteria, che forniscono solo prestazioni ambulatoriali e in Day Hospital. Per non parlare – aggiunge Lo Giudice – del Pronto Soccorso che registra continui disagi a causa della mancanza del personale medico infermieristico. Tutto questo è stato messo nero su bianco dai sindaci del distretto attraverso una nota che ha evidenziato carenze e sofferenze dell’importante presidio che abbraccia un bacino di utenza che coinvolge i Comuni delle valli Alcantara ed Agrò, oltre quelli del versante nord est dell’Etna”. Intanto, ieri sera, il Consiglio comunale di Taormina, ha affrontato lo scottante argomento proprio in una seduta ad “hoc” dal quale far nascere un documento di protesta per salvare il presidio ospedaliero di contrada Sirina.