Roma – (di Alessandro La Spina) Si è aperta nei giorni scorsi presso le Scuderie del Quirinale, la mostra “Raffaello 1520-1483”, organizzata in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte dell’artista urbinate, avvenuta a Roma il 6 Aprile 1520, a soli trentasette anni. Si tratta, a buon diritto, del più importante appuntamento culturale italiano del 2020, con oltre duecento opere in esposizione, tra dipinti, disegni ed opere di confronto. La mostra ha come scopo principale quello di focalizzare l’attenzione del visitatore sul periodo romano di Raffaello Sanzio, per poi ripercorrerne a ritroso la carriera, analizzando così gli anni della sua esperienza artistica fiorentina fino a giungere all’epoca dei suoi inizi nella città natale di Urbino (proprio per questo motivo il titolo dell’esposizione cita per primo l’anno di morte dell’artista e solo dopo quello della sua nascita…..). La mostra, realizzata dalle Scuderie del Quirinale in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, ha come curatori Marzia Faietti e Matteo Lanfranconi, con il contributo di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro. E’ certamente un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati e non, se si considera che per l’occasione è stato allestito un corpus di opere provenienti dai principali musei italiani ed internazionali, quali le Gallerie degli Uffizi di Firenze, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, Il Museo archeologico Nazionale di Napoli, per citarne solo alcuni tra quelli nazionali, a cui vanno ad aggiungersi i capolavori provenienti dai Musei Vaticani, dal Museo del Louvre di Parigi, dal British Museum di Londra, dal Museo del Prado di Madrid, dalla National Gallery of Art di Washington e da altri musei e gallerie estere. Tra i dipinti che i visitatori avranno modo di ammirare si possono citare La Madonna Del Granduca, di proprietà degli Uffizi, La Santa Cecilia, della Pinacoteca di Bologna, La Madonna Di Alba, appartenente alla National Gallery di Washington ed il Ritratto di Baldassarre Castiglione, proveniente dal Louvre. Ci sarà anche Il Ritratto di Leone X, di proprietà degli Uffizi e già al centro di una polemica relativa alla sua presunta fragilità che, a detta dei componenti il comitato scientifico della mostra, era considerato inamovibile. Ciò nonostante, il direttore delle gallerie fiorentine Eike Schmidt ha ugualmente deciso di concederlo in prestito, provocando le dimissioni in blocco del comitato stesso. La mostra, che durerà fino al 2 Giugno 2020, è stata inaugurata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, secondo cui l’appuntamento in questione costituisce “Il giusto modo per celebrare la grandezza e la fama di un artista universale a 500 anni dalla sua morte”. Si spera soltanto che il delicato momento che vive il nostro paese, legato all’emergenza Covid-19, non finisca per scoraggiare quanti hanno intenzione di recarsi nella capitale per prendere parte ad un evento così importante. Coloro i quali volessero acquistare online i biglietti, potranno farlo collegandosi alla pagina web delle Scuderie del Quirinale, all’indirizzo: https://www.scuderiequirinale.it/mostra/raffaello-000