Taormina – La città del centauro assieme alla limitrofa Giardini Naxos e Lipari, è comune, in ambito provinciale peloritano, che è rientrato nel progetto “Spiagge sicure Estate 2022” del Ministero dell’interno. Il contributo previsto, per la capitale del turismo isolano, è di 35mila euro, metà per spese correnti e metà per investimenti. Il contributo è destinato al finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti nella stagione estiva. Un indirizzo questo che riguarda tutto il territorio e che si riferisce, ad esempio, non solo alle spiagge ma a tutto il territorio taorminese. “Il Comune – riferisce, in proposito, il sindaco, Mario Bolognari – deve presentare un progetto entro il prossimo 8 agosto alla prefettura di Messina che curerà l’istruttoria da completarsi entro il 10. Un simile piano di intervento fu già realizzato nel 2018 con risultati positivi. Intanto, in questi giorni, grazie all’intervento della Polizia metropolitana, c’è stata una maggiore presenza nella spiaggia dell’Isolabella. Anche il presidio nelle spiagge libere di Mazzeo sta dando una ulteriore sicurezza al sistema balneare di Taormina”. Insomma si guarda al momento clou della stagione estiva dove saranno in prima linea le forze dell’ordine. Il piano è, dunque, al vaglio di Palazzo dei Giurati. Stessa cosa per Palazzo dei Naxioti che stanno programmando un progetto anche se i tempi sono strettissimi. Il corso Umberto, considerato il “salotto buono” della cittadina turistica, via Teatro Greco ed anche la scalinata di Isolabella si trasformano spesso in una sorta di piccola casbah. Il fenomeno è alterno, ma si sta cercando di stoppare un movimento che prima del lockdown era molto evidente e certamente era ai margini della legalità. È evidente che questo sarà un aspetto del piano ma, comunque, si è notato in questi giorni un certo proliferare dei lenzuoli stesi sulla via delle belle vetrine e sugli arenili. Un fenomeno questo che anni fa era quasi del tutto scomparso, grazie anche alla costante attività degli agenti di Polizia locale che erano stati coadiuvati dai “colleghi” della città Metropolitana. Adesso, ci sono tutti i presupposti per un ritorno in massa dei venditori ambulanti abusivi e si vuole correre ai ripari nel momento più caldo dell’anno.