Palermo – Il Parlamento della Legalità internazionale ricorda la strage del primo maggio, “Portella della ginestra – scrive il presidente del sodalizio, Nicolò Mannino – un luogo simbolo dove riecheggia il pianto dei contadini di tre Comuni della provincia palermitana :San Cipirello, San Giuseppe Jato e Piana degli Albanesi. Il banditismo o mafia che si voglia ha mirato al cuore dei poveri con il piombo intimidatorio. Una strage in pieno regime. Gli anni passano il dolore no. Quel primo maggio del 1947 chiede ancora di essere richiamato alla memoria. Il parlamento della legalità internazionale oggi rivolge il suo pensiero alle vittime e alle famiglie colpite da un dolore atroce. La nostra vicinanza e l’abbraccio fraterno giunga a tutti colore che hanno perso in modo atroce il loro familiare a portella della ginestra – prosegue Mannino – ancora continueremo a chiedere “Verità e Giustizia” per chi si è visto bombardato da un piombo che ha provato ad azzerare una giornata che doveva essere di festa. La storia è la coscienza ci chiedono di non dimenticare perché il sangue degli innocenti non si cancella con le sole commemorazioni. Occorre impegno onestà e solo così la Verità sarà visibile alla memoria”.