Il liquidatore di Asm, Agostino Pappalardo, “traghettatore” fino all’istituzione della Spa

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Taormina – (Ernst Fichera) – Il consiglio comunale di Taormina ha deliberato un atto di indirizzo nel quale si chiede di chiudere lo Stato di liquidazione di Asm. Come si ricorderà, la fase di dismissione della principale azienda cittadina è stata avviata circa otto anni orsono e non si è ancora conclusa nonostante, all’epoca, fosse stato imposto un termine di “pochi mesi” dall’allora amministrazione.Vari sono stati i Commissari liquidatori che si sono avvicendati nel corso degli anni e negli ultimi tempi Asm è stata diretta dall’attuale Comandante della Polizia Municipale di Taormina, Agostino Pappalardo, al quale da più parti sono sempre state riconosciute indubbie capacità di risanamento dell’azienda e correttezza professionale. Certamente molti sono i nodi ancora da sciogliere in ordine alla complessa situazione nei rapporti di dare avere con il Comune di Taormina poiché va ricordato che l’Asm gestisce per conto del Comune vari servizi essenziali tra i quali pubblica illuminazione, acquedotto e scuolabus. Uno dei nodi più complessi di Asm è rappresentato dall’assunzione stagionale del personale, i cosiddetti “somministrati”, che viene effettuato da una società di lavoro interinale e che in base al recente decreto dignità emanato recentemente dal Governo nazionale e secondo l’interpretazione del legale di Asm, Vitale potrebbe costituire una pregiudiziale per la prosecuzione del rapporto di collaborazione del personale impiegato in base alle esigenze operative e utilizzando dei contratti a tempo determinato poiché in contrasto con alcuni commi della nuova normativa vigente. Va detto che questo personale, in tutti questi anni, ha acquisito una notevole esperienza e di fatto costituisce l’ossatura della società e un patrimonio umano che non va assolutamente disperso. Sull’interpretazione della nuova normativa non tutti i giuristi si trovano d’accordo pertanto secondo altre autorevoli opinioni la nuova normativa non costituirebbe affatto un intralcio nella riconferma dell’assunzione del personale in oggetto. Per cercare di dipanare la complessa matassa, il sindaco, Mario Bolognari, dopo avere ascoltato varie proposte ha deciso di convocare la settimana prossima un tavolo tecnico al quale verranno invitati oltre ai consiglieri comunali e alla Giunta, il commissario liquidatore di Asm, i rappresentanti sindacali e della società di somministrazione del lavoro interinale e i legali delle parti. Molte sono  le perplessità che ancora oggi restano sulla gestione di Asm in un recente passato a partire dai Bilanci che costituiscono una spada di Damocle che pende sopra la Città di Taormina poiché la mancata approvazione dei bilanci della partecipata di fatto crea una pregiudiziale all’approvazione dei bilanci comunali. A margine va anche evidenziata l’apertura di un procedimento di sospensione per 13 mesi avviato, per ragioni deontologiche dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e Revisori Contabili, nei confronti di un professionista che anni addietro si occupo’ della redazione del bilancio di Asm e che come anche sottolineato dal Revisore dei Conti avrebbe commesso in quell’occasione presunte irregolarità. La vicenda era stata già denunciata più volte nelle sedi competenti dall’ex Presidente del Consiglio comunale di Taormina, Eugenio Raneri. Come è facile intuire essendo Asm la “gallina dalle uovo d’oro”  molti sono gli interessi che gravitano attorno alla società partecipata e pertanto anche le problematiche che poi inevitabilmente si vengono a creare. Il consigliere comunale d’opposizione, Antonio D’Aveni, ha anche proposto la sostituzione dell’attuale commissario liquidatore con altre note personalità quali ad esempio il vice comandante della Polizia locale Daniele Lo Presti, Il Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale Massimo Puglisi, Il Segretario Comunale Antonino Bartolotta o in alternativa l’ex Presidente del Consiglio comunale ed assessore Bruno De Vita. La proposta è stata respinta.Crediamo pertanto che data per scontata la fase di chiusura della liquidazione sarà proprio l’attuale liquidatore Pappalardo a fare da traghettatore sino all’insediamento del consiglio di amministrazione che avverrà inevitabilmente con l’avvio di una nuova forma giuridica, probabilmente una società per azioni. Il Sindaco Bolognari, a chiusura della serata ha nuovamente sottolineato che a suo dire:”L’ Asm è il cancro di  Taormina…”.

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