Assessore Caltabiano versus consigliere Cilona: “Ci hai lasciato una situazione finanziaria difficile da affrontare”

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Taormina – L’assessore alle Finanze, Giuseppe Caltabiano, sta preparando la risposta al collegio di revisione dei conti che ha espresso parere negativo al documento di programmazione e proposta di bilancio di previsione relativo agli anni 2018 – 2020. Un’azione questa che è in corso grazie alla collaborazione con il commissario ad acta, individuato dalla Regione, Calogero Ganci e gli addetti degli uffici finanziari. Un’azione questa non semplice visto che il collegio ha chiesto lumi sulla questione del contenzioso su cui è impegnato Palazzo dei Giurati ed un chiarimento dei rapporti tra Comune ed Asm. “Per quanto riguarda il contenzioso – sostiene Caltabiano – abbiamo calcolato un rischio soccombenza di ben 27milioni di euro. Il comune ha, cioè, se tutte le cause in corso andassero a suo sfavore, una possibilità di esborso milionario. Tutto ciò va, però, analizzato nel dettaglio. In questa stratosferica somma è calcolata la richiesta di esborso di un albergo del centro storico per danni subiti a seguito di infiltrazioni della fognatura per 5milioni 400mila euro, 7milioni di euro si riferiscono alla richiesta di un avvocato di una parcella per un finanziamento che Taormina non ha mai ottenuto, 4milioni sono richiesti, infine, dall’ex liquidatore di Asm, Cesare Tajana. Per tali cause, i nostri legali ci dicono che abbiamo buone possibilità di rigettare le richieste. Per quello che rimane abbiamo accantonato, è questa la prima amministrazione che ha effettuato tale passo, 8 milioni 679mila euro del fondo per affrontare il rischio soccombenza, ripartito in 4milioni 150 mila per il 2018, 2milioni 529mila per il 2019 e 2milioni per il 2020. Il resto è garantito da un’altra disponibilità da 3milioni e 500euro mila euro. Per quanto riguarda il Lodo Impregilo, che si riferisce alla realizzazione del piano parcheggi, i legali sostengono che sono stati richiesti 28milioni di euro ma è anche noto che il Comune chiede un rimborso altrettanto milionario all’impresa che ha realizzato le opere. Il contenzioso, in questo caso, va considerato a pareggio”. Insomma per Caltabiano il contenzioso sarebbe un “falso problema”. Nel corso dell’incontro non sono mancate “stilettate” nei confronti del collegio di revisione dei conti e dell’ex assessore alle Finanze, Salvo Cilona. “Non si capisce – ha detto Caltabiano – come mai lo stesso collegio quando erano stati accantonati, dalla passata amministrazione, solo 2milioni di euro per il contenzioso non era stato sollevato alcun dubbio sui documenti contabili. Adesso che ve ne sono a disposizione molti di più la situazione è completamente diversa. Voglio dire a Cilona, inoltre, che l’eredità della sua amministrazione è davvero pesante ed ad essa stiamo cercando di porre rimedio”. Caltabiano ha fatto riferimento al fatto che nel 2016 vi è stato un utilizzo medio dell’anticipazione di cassa di 2milioni 400mila euro, nel 2017 2milioni 100 mila ed invece nei sei mesi del 2018 solo 685 mila euro. “Il comune sta respirando, infine, perché finalmente – ha detto Caltabiano – ha recuperato quasi tre milioni di euro grazie al pagamento del ticket di Asm, cosa mai avvenuta nell’amministrazione Giardina ed incassato altri fondi da bollette dell’acqua ed Imu. Adesso, dopo la recente approvazione del Bilancio consuntivo del 2016, vi sono vari appuntamenti da affrontare come il bilancio consuntivo 2017. L’argomento che sta impegnando gli uffici è, comunque, il Bilancio preventivo del 2018, poi si discuterà del previsionale 2019 da esitare entro marzo. Per quanto riguarda Asm, per Caltabiano, il futuro è quello di essere trasformata in società per azioni dopo avere, però, una certezza sui bilanci. L’ultimo registrato alla camera di commercio di Messina risale, addirittura, al 2002. 

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