Taormina – Il civico consesso non ci sta al paventato depotenziamemto dell’ospedale “San Vincenzo”‘e chiede, mediante una nota condivisa, sia da maggioranza che opposizione, ai vertici provinciali e regionali della Sanità un confronto da realizzarsi nella sede delle adunanze di Palazzo dei Giurati. “Il documento bipartisan – sostiene il presidente del Consiglio Comunale, Lucia Gaberscek – redatto sul possibile depotenziamento del presidio di contrada Sirina è il risultato di una sintesi tra maggioranza ed opposizione, segno che argomenti delicati come questo non hanno colore politico. Partendo da quelli che sono i rischi maggiormente ventilati, segnatamente ai reparti di Ematologia e Ginecologia, gradiremmo la salvaguardia del presidio ospedaliero nella sua interezza, una struttura questa considerata sinonimo di buona Sanità”. In particolare è stato esitato un documento che impegna il sindaco, Mario Bolognari “ad intraprendere tutte le iniziative necessarie al fine di mantenere e tutelare gli standard assistenziali riconducibili anche alle tipologie qualitative e quantitative delle prestazioni effettuate dal complesso ospedaliero taorminese.Si sente, inoltre, la viva preoccupazione di cittadinanza ed utenza e del Consiglio Comunale, sul rischio di una paventata deriva assistenziale e diagnostico-terapeutica di un complesso sanitario che dovrebbe, invece, mantenere un’attività qualitativamente elevata, con la prospettiva di un sempre maggiore potenziamento delle sue strutture e delle attività erogate, a beneficio di un’utenza numerosa, cosmopolita ed in continua crescita. Per tale motivo si invita il sindaco a richiedere un incontro ufficiale con il Presidente della Regione, Nello Musumeci e con l’Assessore Regionale alla Sanità, Ruggero Razza, da tenersi nella sala consiliare di Taormina”.
