Palermo – (di Alessandro La Spina) La Regione Siciliana comunica di aver sospeso a data da destinarsi l’avvio della prossima stagione balneare, previsto per legge il primo Maggio. La decisione, adottata la scorsa settimana dall’assessorato alla salute, rientra nella strategia di contenimento del contagio da Covid-19. Interrotti, al momento, anche i lavori di campionatura delle acque. Dopo la conferma delle ordinanze che impongono, per evidenti ragioni di salute pubblica, lo stop all’apertura domenicale e festiva degli esercizi commerciali non essenziali, viene, così, ad essere fermato quello che tutti considerano il più importante volano dell’economia turistica regionale, con oltre tremila gestori e 7500 addetti. I titolari degli stabilimenti dislocati nell’Isola potranno comunque avere un parziale ristoro da questo momento di crisi, grazie alla contestuale esenzione dal pagamento dei canoni di concessione demaniale marittima per il 2020, disposta dal governo regionale. Tale misura sarà formalizzata in una norma presente nella nuova finanziaria di emergenza a cui lavora la giunta Musumeci. Sul punto, si è espresso l’assessore regionale al territorio Totò Cordaro: «Non sappiamo ancora se la stagione risulterà completamente compromessa. Ma, in ogni caso, l’esonero dal pagamento dei canoni demaniali potrà contribuire ad agevolare la ripresa economica delle attività turistico-balneari, un settore che, al pari di tantissimi altri, inevitabilmente subirà un forte contraccolpo da ciò che stiamo vivendo. Nessuno, comunque, sarà abbandonato e, se necessario, studieremo nuove e più importanti misure di sostegno». Un inizio di stagione molto difficile, quindi, quello a cui ci accingiamo ad assistere in Sicilia, con l’augurio che l’emergenza sanitaria possa rientrare in tempi rapidissimi, in maniera da permettere l’inizio di attività in un settore quanto mai strategico, dal quale dipendono il sostentamento e, in definitiva, il futuro di tantissimi lavoratori.