Palermo – (di Alessandro La Spina) La Sicilia cerca con ogni mezzo di arginare l’emergenza Covid-19, e lo fa su più fronti, quello dei trasporti, dell’utilizzo dell’esercito e della chiusura domenicale degli esercizi commerciali. Dopo l’appello lanciato ai residenti in diretta televisiva nazionale (con un proverbiale e quanto mai diretto “Stativi ‘a casa!!”), il presidente Musumeci è passato così a vie di fatto. In poche ore abbiamo assistito, andando a ritroso nel tempo, all’emanazione di una nuova e più stringente ordinanza regionale, alla riduzione dei collegamenti marittimi attraverso lo Stretto di Messina, e, ultimo ma non ultimo, all’arrivo dell’esercito sulle strade, chiamato ad affrontare, in affiancamento alle forze di polizia, la grana rappresentata da quei furbetti che non hanno ancora recepito a dovere l’appello di cui sopra. Tutto ciò nel tentativo di contenere i numeri del contagio entro un livello tale da non stressare il sistema sanitario regionale. L’ultimo bollettino emanato in giornata riferisce, a riguardo, oggi 20 marzo, di 379 casi positivi, 39 in più rispetto a ieri. Sul fronte dei collegamenti marittimi attraverso lo Stretto, vengono garantite solo quattro corse giornaliere di andata e ritorno da Villa San Giovanni ed altrettante da Reggio Calabria per Messina, previste negli orari più indicati a favorire gli spostamenti di pendolari, forze dell’ordine, operatori sanitari e soggetti in situazione di grave necessità. Lo chiarisce il presidente della regione, in una nota inviata al Ministero dei Trasporti ed alle società di navigazione. La precisazione si è resa necessaria per meglio interpretare il contenuto del decreto ministeriale, emanato nei giorni scorsi, che dispone tale limitazione. Le merci continuano ad essere destinate al porto di Tremestieri. Si ricorda anche che dal 19 marzo è in vigore la soppressione dell’ottanta per cento dei treni regionali circolanti nell’Isola. In queste ore, intanto, Prefetti e Questori vanno elaborando le modalità di affiancamento delle forze di polizia da parte dell’Esercito, dopo la decisione del Ministro dell’Interno, presa a margine di un colloquio con il Governatore Musumeci, che autorizza l’impiego dei reparti militari in servizi di vigilanza urbana e nei punti di arrivo dei passeggeri. Palermo è, al momento, l’unica città in cui i trenta militari già presenti sul territorio per l’operazione “strade sicure” vengono impiegati in questi servizi. C’è da attendersi che da domani al massimo i reparti in questione siano ben visibili, quindi, sulle strade siciliane. Relativamente all’ordinanza emanata nella giornata di ieri, infine, è di particolare rilevanza l’obbligo di chiusura domenicale per tutti gli esercizi attualmente autorizzati, con la sola eccezione di edicole e farmacie di turno. Ci si augura, a questo proposito, di non dover assistere nel fine settimana allo spettacolo della presa d’assalto di supermercati e rivendite di generi alimentari, con annessi fenomeni di accaparramento di grandi quantità di derrate.