È ancora vivo il ricordo del simpatico e concreto, ex premier giapponese, Shinzo Abe, a Taormina in occasione del G7

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Taormina – È ancora vivo il ricordo dell’ex premier giapponese, Shinzo Abe, nella strade della cittadina, tra le sue scappatelle alla chetichella, dal rigido cordone di sicurezza, per gustare, magari le pietanze di un noto ristorante di Letojanni, proprio durante il G7 di cinque anni fa. “Era una persona molto alla mano – ha riferito, appunto, l’ex sindaco di Taormina, Eligio Giardina – ma sicuramente con idee a passo con i tempi. Ho avuto la fortuna di pranzare assieme a lui durante l’appuntamento internazionale”. Ma hanno fatto sentire il cordoglio della cittadina turistica per quanto accaduto in Giappone anche alcune guide turistiche che hanno scritto, anche in lingua straniera, una missiva all’ambasciatore del Giappone a Roma, Hiroshi Oe. “E’ con grande tristezza – hanno scritto Edward Tronchet, Ernesto Fichera e Martine Fender – che apprendiamo la notizia dell’uccisione dell’ex premier del Giappone, Shinzo Abe. Ricorderemo sempre, con grande affetto, la visita nella città di Taormina che il premier e la sua gentile consorte effettuarono in occasione dell’appuntamento internazionale. L’intera collettività taorminese, le autorità politiche e le guide turistiche regionali, che ebbero l’onore di accompagnare la first lady del Giappone per le vie di Taormina, esprimono le più sentite condoglianze alla signora, Akie Abe, per la perdita dell’amato marito”. “Una mente illuminata – ha proseguito, dal canto suo Fichera – che ha fatto da ponte tra oriente e occidente ed è riuscito per oltre un trentennio a calcare la scena politica internazionale ricevendo apprezzamenti e riconoscimenti bipartisan: è stato ad esempio il primo politico nipponico a riuscire ad intrattenere relazioni diplomatiche con l’Iran. Ecco anche perché è unanime il cordoglio per la sua scomparsa giunto da ogni parte del globo:dal Cremlino all’ex Presidente Usa, Donald Trump. Alla moglie Akie vanno le nostre più sincere condoglianze e vogliamo ricordarla sorridente in un momento del G7 di Taormina quando insieme al marito degustava una granita, del pesce o passeggiava nei vicoli del centro storico”.

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