Castelmola – Dopo ben vent’anni di chiusura torna a vivere “La caverna”. In quel locale dove, nel corso degli anni, sono nati anche amori effimeri e duraturi, si è fatta la storia dell’accoglienza di Castelmola. E da queste radici è nato, adesso, un locale di lusso che vuole proseguire una tradizione consolidata. Il miracolo è stato compiuto dal mao domo spirito imprenditoriale del patron del locale, Pippo Intelisano, che ha fatto risorgere dalle ceneri un luogo unico e dove aleggiano tanti ricordi. Il taglio del nastro è stati effettuato da Pancrazio, il fratello di Pippo a suggellare quasi la storia di una intera famiglia che da sempre si è dedicata all’accoglienza. La benedizione del nuovo ritrovo è stata effettuata da parte di padre Lorenzo Bianco alla presenza dell’immancabile e gradito sindaco, Orlando Russo. Particolarmente nutrita la schiera di personaggi politici locali come ad esempio il vice sindaco, Angelo D’Agostino e l’assessore al Turismo, Eleonora Cacopardo. Ma a questo vero e proprio evento erano presenti numerose personalità del comprensorio turistico taorminese. Il tutto si è svolto alla presenza dell’anima dell’accoglienza del locale, Maria Santoro. “La caverna”, rappresenterà una sorta di naturale costola dell’hotel villa Sonia, massima espressione dell’ospitalità nel piccolo centro collinare. Con la formula consolidata del wine bar, il locale, allestito in una grotta naturale, si avvia ad una nuova esperienza. Se si cerca un luogo fresco, anche nelle calde serate d’estate e tranquillo dove sorseggiare un aperitivo o godersi un assaggio degli ottimi vini rossi e bianchi della zona, magari con un piatto di formaggi o salumi, il wine bar “La Caverna”, sarà, dunque, la migliore scelta.
