Curatolo: “Solo strumenti acustici e grandi artisti nel Teatro Antico”.

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Taormina – “Solo strumenti acustici e grandi artisti nel Teatro Antico”. È questa la prima proposta concreta di utilizzazione della cavea taorminese. Arriva dall’organizzatore di grandi eventi Michel Curatolo. A smuovere le acque su un sovraffollamento dell’area storica sottoposta ad uno stress da cinquanta eventi estivi è stato, in questi giorni, il sindaco di Taormina, Mario Bolognari. Adesso, però, arrivano i primi progetti tangibili per un buon utilizzo della cavea. “Siamo pienamente d’accordo con il primo cittadino – dice Curatolo organizzatore di eventi come il Festival del cinema ed il Premio delle nazioni – per elevare il livello qualitativo e l’immagine di Taormina, per le peculiarità territoriali che pongono la città del Centauro tra le località più ambite a Iivello turistico, bisogna puntare ad appuntamenti di grande respiro. Sarebbe importante istituire, a tale scopo una cabina di regia che possa selezionare ed armonizzare il programma degli eventi finalizzati non solo alla diffusione della cultura ma anche all’immagine del territorio. Una piazza come Taormina meritata artisti come Sting, Elton John, Liza Minnelli, Carlos Santana, Peter Gabriel, ma anche Baglioni, Conte, Zucchero. Sarebbe avere costantemente a Taormina i grandi nomi della musica classica, magari, come Riccardo Muti e Zubin Mehta. Anche allo scopo di preservare la cavea sarebbe interessante far esibire i grandi artisti, “unplugged”, solamente, cioè, con l’utilizzo di strumenti acustici. Con questa formula, non solo si salvaguerderebbe il monumento in se stesso dall’inquinamento acustico, ma anche si realizzerebbe un prodotto musicale unico tanto caro agli appassionati in modo da avviare un indotto turistico di qualità. Si potrebbe anche pensare ad un cartellone dedicato”.

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