Taormina – Non si può certamente dimenticare la figura gentile e competente di Franz Buda, una sorta di “Indiana Jones” del comprensorio turistico, sempre alla ricerca di storie e reperti dimenticati nel tempo ma che poi costituiscono, a ragione, le radici del territorio. Seguendo lo spirito di un uomo impegnato anche nella difesa dei diritti del cittadino si è svolta a Trappitello, nel suggestivo scenario del “Baglio dei Principi di Spadafora” della famiglia Buda, la cerimonia di consegna dei premi intitolati alla memoria dello scomparso, ideato ed organizzato dall’Archeoclub d’Italia sede di Giardini Naxos-Taormina-Valle Alcantara. A coordinare la serata è stata la “vulcanica”, Fulvia Toscano. I premi sono stati attribuiti a: Alberto Samonà, giornalista e scrittore, già assessore ai Beni culturali e Identità siciliana; Mariangela Preta, direttrice del Polo Museale di Soriano Calabro e lo scultore sempre in attività, Turi Azzolina. Particolarmente toccante e sentito è stato il ricordo del padre da parte dei figli Italo e Rosanna. Un momento che ha visto la partecipazione di numerose personalità ed addirittura di ben tre sindaci e precisamente: Mario Bolognari (Taormina), Giorgio Stracuzzi (Giardini Naxos) ed Orlando Russo (Castelmola). Ma si sono potute notare anche altre figure, tra cui: Gabriella Tigano (direttore del parco archeologico di Taormina Naxos), Giuseppe Spartà (presidente Aiace), Antonella Arcidiacono (presidente del consiglio comunale di Giardini Naxos) e tanti rappresentanti del mondo culturale, politico ed imprenditoriale comprensoriale. È stata consegnata ai premiati una preziosa creazione di Stefania Pennacchio. La serata è stata allietata, infine, dalla performance musicale di Cono D’Elia e Alessandro Albanese, gli organetti del Conservatorio statale Tchaikovsky di Nocera Terinese.