Roma – ( di redazione) “Attacco hacker ai siti di Aeci, Codici e Konsumer”. Lo segnala il rappresentante della Federazione dei Consumatori, Ivano Giacomelli. “Ci vogliono fermare – prosegue – ma noi andiamo avanti. Un tentativo di intimidazione a seguito delle class action avviate dalla Federazione Consumatori Italiana. È questa la spiegazione dell’attacco hacker subito nella notte tra mercoledì e giovedì dai siti internet delle associazioni Aeci, Codici e Konsumer”. “I nostri tecnici – spiegano i responsabili di Aeci, Aiace, Codici e Konsumer, le quattro associazioni che compongono la Federazione Consumatori Italiana – ci hanno riferito che l’attacco è stato distribuito, hanno rilevato migliaia di IP provenienti da diversi Paesi. Nell’arco di 5 ore ci sono stati oltre 3 milioni di accessi. Fortunatamente non si sono verificati problemi in termini di sicurezza e i tecnici sono al lavoro per ripristinare i portali web. Quanto riferito dagli esperti conferma i nostri sospetti: l’obiettivo degli hacker era buttare giù i siti, rendendoli inaccessibili. Un attacco mirato, che riteniamo sia legato ad una delle società oggetto recentemente delle nostre class action. Vogliamo mandare un messaggio a chi ha cercato di danneggiarci colpendo i nostri siti: non ci fate paura e non ci fermerete. Per ogni attacco ricevuto, porteremo avanti le nostre azioni collettive con ancora più impegno e determinazione”. Solidarietà ai colleghi della federazione consumatori è stata espressa dal presidente nazionale di Aiace, che fa parte del gruppo, Giuseppe Spartà. “Speriamo – ha detto, appunto Spartà – che la situazione possa risolversi al più presto e si possa proseguire all’insegna del rispetto dei diritti del consumatore”.