Taormina – Le piazzole del Villaggio le Rocce potrebbero essere utilizzate come aree di sosta per il periodo estivo. Nei giorni scorsi alla presenza dei funzionari della ex Provincia, del deputato regionale, Danilo Lo Giudice, del sindaco di Taormina, Mario Bolognari e dell’assessore al Turismo, Andrea Carpita e dell’ex assessore alla Viabilità, Carmelo Valentino, si è svolto un sopralluogo che potrebbe rappresentare la svolta attesa da tempo. “Tempo addietro avevo effettuato – ha riferito il primo cittadino taorminese – una proposta in tal senso alla città metropolitana ed adesso si è svolto un primo momento necessario ad avviare un piano di utilizzo degli spiazzi”. D’altra parte l’utilizzo a parcheggio delle aree disponibili del villaggio, ormai ridotto ad un rudere, era stato effettuato anche in passato. Poi ci fu l’esperimento, che aveva dato un segnale di rinascita culturale, del mecenate, Antonio Presti. Adesso, invece, si ritorna, per certi versi, all’antico. Quello odierno, comunque, è certamente un oculato piano di utilizzo nella speranza che lo splendido villaggio possa tornare, in qualche modo, alla sua originaria utilizzazione ispirata all’accoglienza dei turisti o altro. Da tempo si pensa ad una possibile acquisizione del bene da parte del Comune. Il come e quando ancora non è stato definito anche perché Palazzo dei Giurati non ha le risorse necessarie. Intanto se l’Ente superiore dovesse, ad esempio, chiedere, magari, un canone al Comune di Taormina, quest’ultimo potrebbe istituire, addirittura, delle “zone blu”. In caso contrario la possibilità di sosta sarebbe, interamente, gratuita. Potrebbe tornare l’ipotesi di consentire il parcheggio, esclusivamente, ai residenti. Gia dall’imminente fine settimana e fino al mese di agosto la Ss114 verrà presa d’assalto da tanti mezzi e gli unici stalli disponibili, attualmente, saranno i pochi posti auto di cui dispone il piazzale della funivia. Il problema del caos viario nella zona a mare di Taormina è molto sentito tanti che è stato anche istituto il limite di velocità a 30 chilometri orari. Le aree di sosta del villaggio, una più interna e l’altra affacciata sul mare, potrebbero accogliere, nel complesso una trentina di auto. Con questi posti a disposizione si potrà tirare un piccolo ma significativo respiro di sollievo.