Palermo – (di Alessandro La Spina) Durante l’ultima riunione della Giunta Regionale Siciliana, tenutasi il 12 Marzo in video conferenza tra Palermo e Catania, il governo del Presidente Nello Musumeci ha formalizzato una serie di provvedimenti che hanno lo scopo di fronteggiare l’ormai dichiarata “pandemia” di Covid-19. Le deliberazioni prese riguardano vari settori dell’amministrazione regionale, dalla salute alla funzione pubblica, dalle attività produttive all’economia.Si sottolinea, in tal contesto, la decisione di istituire i cosiddetti “Covid-Hospital”, strutture sanitarie già disponibili sul territorio (potranno essere sia pubbliche che private), le quali saranno chiamate ad occuparsi in via esclusiva della gestione dell’emergenza nell’eventualità in cui l’Isola dovesse registrare un notevole incremento di contagi. Questi presidi verranno dislocati in diverse aree della Sicilia, in maniera da aumentare il numero di posti letto disponibili per la somministrazione di cure ai pazienti ricoverati. Come si apprende leggendo dal sito internet della Regione, da una prima ricognizione effettuata dall’Assessorato alla Salute, sarebbero stati identificati, a tal fine, l’ospedale di Partinico (PA), una palazzina dell’ex ospedale “Vittorio Emanuele” di Catania e l’ospedale “Gravina” di Caltagirone, un’ala del Policlinico “G. Martino” di Messina, l’ospedale “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto, una parte del nosocomio “Umberto I” di Enna, l’ospedale Maggiore di Modica, un piano dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa e non si escludono individuazioni di ulteriori siti. Il Personale necessario all’attivazione dei Covid-Hospital sarà reclutato con procedure d’urgenza che coinvolgeranno il Policlinico G. Martino di Messina, per quanto riguarda medici specializzandi e giovani professionisti, e l’Asp di Palermo, per ciò che concerne il Personale infermieristico e di supporto sanitario (Oss, Ausiliari ecc.). L’azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania è stata indicata come capofila per l’acquisto di apparecchiature specialistiche (Ventilatori e Monitor). In dirittura d’arrivo è anche la gara per i sistemi di monitoraggio dei parametri vitali, gestita anch’essa dagli uffici del settore “Provveditorato” dell’azienda etnea. Si tratta di attrezzature necessarie all’attivazione dei nuovi posti di terapia intensiva. Attraverso un protocollo di intesa che dovrebbe essere sottoscritto con i rappresentanti dell’ospedalità privata, sarà possibile mettere a disposizione delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale professionisti attualmente operanti nel settore privato, destinandoli a strutture pubbliche individuate dal Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato alla Salute.Tra gli altri provvedimenti approvati durante la riunione spiccano, infine, la moratoria sui Mutui contratti con il sistema bancario anteriormente alla data del 31 gennaio 2020 (grazie ad un’intesa raggiunta tra Regione ed Abi Sicilia), la decisione di sospendere la partecipazione delle aziende siciliane ad attività fieristiche in Italia ed all’estero fino al mese di Agosto (appuntamenti che interessavano settori produttivi come l’edilizia, l’agroalimentare ed il biomedicale), le misure tese a ridurre la presenza dei dipendenti all’interno degli uffici regionali (anche attraverso il ricorso allo smart-working, laddove possibile) e la conferma del rinvio delle elezioni amministrative dal 24 Maggio al 14 Giugno di quest’anno. Vi potrebbe, comunque, essere uno spostamento anche ad ottobre.
