Taormina – Raccolta differenziata in difficoltà nella “città del centauro” perché vi sono troppe… scale da superare. In questi giorni si sta registrando l’avvio, estremamente macchinoso, di un sistema di raccolta che si è scontrato con la configurazione dell’antico borgo e probabilmente, con la mancanza di un numero adeguato di addetti disposti, magari, a percorrere stradine impervie, a volte delle vere e proprie scalate da centinaia di gradini, viuzze e vicoli, per raccogliere anche un solo sacchetto. “Stiamo stilando – ha spiegato, Marco Monforte, esperto di questo particolare settore del sindaco, Mario Bolognari – un dettagliato resoconto delle zone dove si sono manifestate le maggiori criticità. Si sta cercando di sensibilizzare i cittadini a lasciare l’immondizia in zone dove il passaggio di mezzi ed addetti è più facile. Certo sarebbe stato meglio e mi riferisco a quanti hanno effettuato la precedente gara d’appalto del servizio, che fosse stata messa negli obblighi del porta a porta la raccolta anche nelle strade più impervie”. Le scalinate del centro storico sono aree in cui la raccolta, porta a porta, va, dunque, migliorata. Si dovrà dare del tempo, dunque, all’impresa “Onofaro”, che si sta occupando del delicato servizio, di coordinare meglio la propria attività. Si dovrà fare i conti, immediatamente, prima di tutto sul capitolato del precedente bando di gara, per capire se sia necessario, magari, un aumento del costo di un’attività considerata fondamentale per i residenti e l’industria turistica locale. A tal proposito il vice sindaco, Enzo Scibilia, sta effettuando uno studio, proprio sul capitolato. Si sta interessando della problematica anche il vice comandante della Polizia locale, Daniele Lo Presti. Presto si svolgeranno incontri con i commercianti per fare in modo che, ad esempio, il corso Umberto venga liberato dalla differenziata entro le 9,30. Si spera che nei prossimi giorni la raccolta possa andare avanti secondo i ritmi pensati da quanti stanno spingendo affinché la raccolta sia maggiormente efficiente. Le proteste sono, comunque, alle stelle tanto che il consigliere comunale di opposizione, Salvo Cilona, ha chiesto le dimissioni di Scibilia.