Taormina – Dalla città che accoglie il mondo, da sempre crocevia di genti e culture, nel segno del dialogo interreligioso, si vuole ricordare il valore della pace e della fratellanza tra i popoli e promuovere la comprensione, la tolleranza e l`amicizia tra le nazioni e i gruppi appartenenti a culture e religioni diverse.
Solo la memoria plurale, la cultura del dialogo, del confronto, dell’integrazione e della solidarietà possono evitare lo scontro di civiltà ed insegnare il riconoscimento e il rispetto dell’altrui diversità.
In questa occasione, anche perché ricorrono i 900 anni dalla Fondazione, si avrà la possibilità di ammirare nella nostra Città tre importanti manoscritti greci medievali provenienti dall’antico Archimandritato del Salvatore de lingua phari di Messina, fondato dal normanno Ruggero II sulla falce del porto, testi oggi custoditi dalla Biblioteca Universitaria Regionale di Messina nel ricco e pregevole Fondo SS. Salvatore. Tra questi avremo a Taormina il “Typicon” (Ms. gr. 115, Sec. XII), libro liturgico che regolava per ogni giorno l’ordine dell’ufficio divino, che il primo Archimandrita Luca di Rossano aveva fatto redigere sulla base di quello del monastero di Studion presso Costantinopoli famoso per la biblioteca e lo scriptorium per la trascrizione dei codici cui si dedicavano i monaci, detti studiti.
Si ringraziano tutti gli esponenti delle Fedi presenti, Ebraismo, Cristianesimo, (Cattolici, Ortodossi, Anglicani), Islamismo e principalmente la dott.ssa Tommasa Siragusa direttrice della Biblioteca Regionale per aver autorizzato il prestito dei rari manoscritti, Monsignor Carmelo Lupò e Don Roberto Romeo direttore dell’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e studioso di Sacra Teologia, con indirizzo ecumenico-patristico greco-bizantino, oltre che autore di importanti testi sull’Oriente cristiano e su fenomeno monastico italo-greco, per aver coordinato i lavori dell’allestimento della mostra espositiva.
Si ringraziano anche l’antiquario Saro Russotti e Don Orlando Salvatore per aver concesso dei pezzi da esporre che hanno ulteriormente arricchito la mostra, che sarà inaugurata sabato 10 Dicembre alle ore 18:00.