Raccolta dell’immondizia ritorna, per il momento, all’Ato Me4

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Giardini – Naxos – Al via la fase operativa per il passaggio del servizio di raccolta dell’immondizia all’Ato Me4. Si è svolta, infatti, nella sede del comando della Polizia Municipale una riunione alla quale erano presenti il commissario dell’Ato, Nicola Russo, l’onorevole Danilo Lo Giudice, il sindaco, Giorgio Stracuzzi ed alcune personalità politiche della cittadina naxiota. Poi si è tenuto un sopralluogo all’isola ecologia di contrada Pallio. “Saranno mantenuti – ha detto Russo – gli standard occupazionali. Transiteranno all’Ato, 28 dipendenti che già operavano nella precedente società. Di altri 5 operatori stiamo valutando le rispettive posizioni”. Dall’1 dicembre, dunque, il Comune di Giardini rientrerà nell’Ato Me4 per la gestione di questo importante servizio dopo che dall’1 agosto del 2018, l’Amministrazione del tempo decise di interrompere i rapporti, proprio con la società d’ambito. Finora si era proceduto con una serie di affidamenti a ditte private mediante ordinanze sindacali. Stracuzzi, in attesa della gara d’appalto definitiva, dopo aver firmato la sua prima ordinanza urgente in materia, ha chiesto al sindaco della Città Metropolitana, Cateno De Luca, di garantire la continuità della raccolta rifiuti anche nella cittadina naxiota. Il servizio, dunque, continuerà ad essere svolto da martedì dagli attuali operatori, utilizzati finora dalla ditta “Progitec”, ma con i mezzi e le attrezzature dell’Ato.  “A nome di tutta l’Amministrazione – ha commentato l’assessore all’Igiene e Sanità, Gianpiero Pollastri – desidero ringraziare la Regione ed il sindaco della Città metropolitana, De Luca, che ci hanno permesso di rientrare a far parte dell’Ato ottenendo questo grande risultato che ci consente di ritornare in una situazione di ordinarietà”. L’affidamento per Giardini Naxos è previsto fino al 31 marzo così come in altri 13 comuni della zona jonica: Antillo, Castelmola, Forza d’Agrò, Gaggi, Gallodoro, Itala, Letojanni, Mandanici, Mongiuffi Melia, Pagliara, Sant’Alessio Siculo, Savoca e Scaletta Zanclea, già serviti dalla società d’ambito in liquidazione.

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