Taormina – Palazzo dei Giurati presto a caccia di una nuova impresa che potrà garantire la raccolta e lo smaltimento dei materiali di scarto. “Mosema”, l’impresa che ormai da anni, si occupa del servizio, avrebbe difficoltà nel proseguire l’attività che le potrebbe fare sforare il limite del 20% di incarichi esterni che impone il suo sistema costitutivo. Si dovranno, dunque, fare i conti ma sembra che la via della rinuncia possa essere quella più probabile. Com’è noto la “Città del Centauro” si muove, attualmente, in questo delicato settore in regime assolutamente provvisorio. “Mosema”, appunto, la società che si occupa attualmente del servizio, terminerà l’affidamento a fine mese. Il pubblico incanto per l’Aro Taormina, la nuova società che il Comune di Taormina intende costituire per la gestione del servizio con un progetto di almeno 7 anni, prosegue, però, in maniera pachidermica il suo iter. Un percorso questo che ha subito vari intoppi come lo stop di un precedente bando al quale si aggiunge, adesso, un ulteriore blocco del percorso di affidamento. Intanto la speranza, per tanti contribuenti, è che presto dalla Tari “a metri quadri” si passi alla Tarip “a peso”. È questa una delle tante novità del nuovo bando che, comunque, è ancora in alto mare visto che l’Urega ha rinviato a data da destinarsi una riunione dalla quale sarebbe dovuto uscire il nome dell’impresa destinata a svolgere una difficile attività per tanti anni. Intanto il sindaco, Mario Bolognari, potrebbe presto effettuare una nuova ordinanza di affidamento dell’incarico ad un’impresa scelta per svolgere uno dei servizi essenziali per la cittadina turistica. Si tratta di un affidamento “ponte” per fare in modo che la gara d’appalto, da circa 21 milioni di euro possa, finalmente, arrivare all’attesa conclusione. Vi è da considerare anche che l’affidamento definitivo potrebbe arrivare anche in piena Estate. Una situazione di emergenza, dunque, da affrontare in maniera molto efficace prendendo in considerazione tutte le possibili variabili.