Il presidente degli albergatori, Italo Mennella: “istituiamo il numero chiuso per l’ingresso dei bus nell’area del centro storico”

0
919

Taormina – “Per combattere il caos dettato dalla troppa presenza di bus nel centro storico, potrebbe essere istituito il numero chiuso per i mezzi pesanti circolanti in città”. La proposta è stata lanciata dal presidente degli albergatori, Italo Mennella. Anche il massimo esponente degli industriali dell’ospitalità gradirebbe un freno alla presenza massiccia di mezzi in un paese ormai diventato troppo piccolo per il numero dei torpedoni circolanti. Ci sono varie tipologie di mezzi per il trasporto passeggeri che frequentano il cuore della cittadina turistica. Ai bus navetta di Asm, vanno aggiunti quelli aperti delle visite guidate, delle gite occasionali, di linea ed i pulmini delle imprese private. Taormina è, inoltre, passaggio obbligato per raggiungere Castelmola. “Si tratta di problematiche – prosegue Mennella già note. Purtroppo adesso il fenomeno ha raggiunto proporzioni che impongono una riflessione su come porre un freno al grande movimento. Per il momento propongo un permesso a turno di poter accedere a Taormina. Altre potrebbero essere, comunque, le soluzioni in merito”. Intanto è stata rinviata, probabilmente a settembre, la nuova ordinanza “antibus”. Malgrado i sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi, anche con gli ispettori regionali della motorizzazione, non è stato definito ancora un valido percorso alternativo a quello dei mezzi pesanti che proseguono a mettere in difficoltà la Viabilità della città del centauro. Ed intanto le proteste dei gentili ospiti  fioccano. In particolare i mezzi aperti, quelli caratterizzati dal colore rosso, non possono attraversare la circonvallazione sotterranea, le gallerie del piano parcheggi, perché vengono addotte ragioni di sicurezza. L’ordinanza del sindaco, Mario Bolognari, che voleva istituire un enorme senso unico nel cuore di Taormina, resta, al momento in stand by. Si vedrà in seguito, cosa, si deciderà fermo restando che a causa della presenza massiccia di bus la città sembra essere attanagliata, soprattutto, in questo periodo dell’anno, da un traffico estremamente caotico. Un problema questo da cui dipende l grado di vivibilità del centro storico. Una situazione difficile la cui soluzione appare, probabilmente, rinviata alla stagione turistica 2020. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here