Taormina – In occasione della prossima consultazione elettorale del 26 maggio, per il rinnovo della composizione del Parlamento Europeo, il Circolo di Taormina ha incontrato i candidati Virginia Puzzolo, Caterina Chinnici e Pietro Bartolo. Insieme alla candidata catanese Michela Giuffrida, invitata in precedenza dai Circoli di Taormina e Giardini, la testimonianza resa dagli esponenti impegnati nella competizione elettorale ha dato evidenza al messaggio europeista che il Pd intende fortemente difendere. Senza aggiungere nulla di quanto già noto riguardo alla tragedia ed al sacrificio del padre, assassinato dalla mafia nel luglio del 1983, l’impegno civile di Caterina Chinnici, magistrato, (membro della Commissione per le libertà civili, giustizia e affari interni presso il Parlamento Europeo; già Capo del dipartimento di giustizia minorile presso il Ministero della Giustizia e due volte assessore regionale, per la famiglia – politiche sociali e per le autonomie locali), è volto a difendere l’immagine della Sicilia antimafia, che si riconosce nel valore della legalità e che tutela il proprio diritto allo sviluppo economico e sociale, all’interno delle istituzioni europee, con impegno e professionalità. Virginia Puzzolo, rappresentante in quota “Siamo europei”, movimento di Carlo Calenda, racconta di un’Europa senza barriere, spazio di libertà e di crescita umana e professionale, l’Europa delle conquiste civili, dei diritti e delle opportunità. Pietro Bartolo tocca il sentimento di ogni cittadino, raccontando della sua frontiera e dell’aspetto più umano del suo lavoro di medico a Lampedusa; la sua è stata una testimonianza, vera e toccante, di una realtà di disperazione e sofferenza, ben diversa dalla retorica della minaccia e dell’invasione. Nel chiamare tutti ad un risveglio di coscienza, per Bartolo l’Italia è porto d’Europa che rimane aperto, soprattutto a dispetto di quelli che vorrebbero una società meno umana, sorda, impaurita e xenofoba. Michela Giuffrida, giornalista catanese, fortemente impegnata per lo sviluppo del territorio siciliano, già membro della Commissione per lo sviluppo regionale e per l’agricoltura-sviluppo rurale in seno al Parlamento europeo, completa un quadro di candidature fortemente simboliche, ma anche professionali e rappresentative di valori comuni e di impegno civile. “Quale coordinatore del Pd, a nome del direttivo, del circolo e degli iscritti – dice il coordinatore del locale circolo, Piero Benigni – esprimo massimo apprezzamento per le scelte operate dalla segreteria Zingaretti, attraverso le quali si è restituita l’immagine vera di un Pd che sa accogliere le sue varie anime, legate da valori democratici e costituzionali comuni, ma che sa soprattutto distinguersi da chi usa la competizione europea solo per misurarsi in ragione di equilibri politici interni, rappresentando invece il sentimento di molti cittadini che ritrovano in questo partito una voce ben distinta dai sovranismi e da politiche opportuniste, senza idee e cultura, che alimentano paure e disinformazione”. Domenica 26 maggio i seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 23 e gli elettori potranno esprimere fino a tre preferenze, purché – attenzione – di sesso diverso (ad esempio, nel caso di due preferenze: donna-uomo o viceversa; nel caso di tre preferenze: donna-donna-uomo o viceversa; donna-uomo-donna o viceversa), pena annullamento della seconda e terza preferenza. Il voto è un dovere civico, ma in questo caso è una chiamata alla difesa di conquiste di libertà, contro le violenze e le barbarie del ventesimo secolo: per difendere sì “i nostri valori”, ma quelli della Democrazia Europea.