Il consigliere comunale, Simona Fichera “apre le danze” della polemica su aumento Imu e Tari

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Giardini – Naxos – Polemica sugli aumenti delle aliquote delle imposte comunali che toccato direttamente le tasche dei contribuenti. Ad aprire il “botta e risposta” tra maggioranza ed opposizione, è stato il consigliere comunale di minoranza, Simona Fichera. “Non ci sono giustificazioni – dice la Fichera, che per problemi tecnici non è riuscita a collegarsi con i lavori del civico consesso che ha esitato gli incrementi – agli aumenti sconsiderati che si vogliono porre in essere, considerato, soprattutto, che non si intravedono miglioramenti sul servizio. A mio avviso non è possibile applicare, nei confronti dei giardinesi, specialmente in un momento di crisi particolare, dovuta agli strascichi della pandemia, un’ulteriore tariffa in aumento, quella, cioè, relativa alla Tari. I giardinesi, infatti, sono già fortemente penalizzati dall’applicazione dell’aliquota Imu sulla seconda casa, pari all’11,4 x mille. I miei concittadini, inoltre, segnalano presenze di svariate microdiscariche su tutto il territorio. Sta diventando una potenziale emergenza igienico-sanitaria che ne va della salute di noi tutti e degli ospiti. Sarebbe opportuno che l’assessore, Giampiero Pollastri, oltre ad aumentare la Tari, provveda in maniera tempestiva a prendere seri e risoluti interventi nei confronti della impresa che si occupa del servizio e di avviare opportuni controlli sul territorio”. “Credo che sulla questione – ha dichiarato, dal canto suo, proprio Pollastri – vi sia confusione. È stata, infatti, accorpata Imu e Tasi. L’aliquota, dunque, per obbligo di legge, è passata da 10,60 a 11,40 per mille. Questo perché il nostro Comune ha in corso il piano di Riequilibrio. Mi dispiace che la Fichera non si sia potuta collegare. Credo, però, che la questione delle micro discariche debba essere imputata alla inciviltà di quanti non rispettano le norme della differenziata. Per quanto riguarda la Tari, questa va adeguata, invece, al costo, da 15milioni di euro, per sette anni, derivante dall’ultima gara, che viene ripartito alle utenze. Il continuo immobilismo della Regione – sottolinea, infine, l’amministratore – su smaltimento umido e indifferenziata, rischia di fare aumentare, ulteriormente, il costo del servizio. Annuncio, infine, che e stato attivato l’iter per riaprire il punto Ecologico di Pallio”. Le dichiarazioni della Fichera vengono considerate dal leader dell’opposizione, Agatino Bosco, a titolo personale.

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