Taormina – Sempre all’opera il “vulcanico” presidente della Federazione italiana pizzaioli. In Sicilia, appunto, il sodalizio presieduto da Giuseppe Santoro ha lanciato il “Disciplinare della pizza siciliana” per salvaguardarne autenticità e sue varianti. Un programma questo che vuole coinvolgere mugnai, ricercatori e maestri pizzaioli e panettieri senza tralasciare i contadini. Nei giorni scorsi è stata avviata anche l’iniziativa “adotta un campo” per valorizzare le 52 varianti di grano isolano. “Taormina ancora una volta al centro del mondo con la pizza siciliana – dice Santoro in maniera provocatoria – che chi sa se esista, magari, prima di quella napoletana. E non sarebbe da escludere”. Al di là delle polemiche storiche al momento, dunque, nasce l’autentica pizza siciliana con il patrocinio della Federazione italiana pizzaioli.
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