Giardini-Naxos – Gli albergatori del comprensorio turistico spingono sulla destagionalizzazione turistica puntando sulle iniziative culturali. È stato siglato un accordo che potrebbe, il condizionale è d’obbligo, dare linfa vitale all’industria turistica locale, tra Il direttore del Parco archeologico di Naxos-Taormina, Vera Greco, il presidente di Federalberghi Giardini Naxos, Giovanni Russotti, il presidente di Federalberghi Taormina, Italo Mennella e il presidente di Federalberghi Riviera Jonica Messina, Pierpaolo Biondi. Palcoscenico di questo iniziativa è stato un noto albergo della cittadina naxiota dove è stato siglato un protocollo d’intesa che si somma al lungo elenco di iniziative che sono state tentate in un passato molto recente. L’obiettivo è la realizzazione di iniziative turistico-culturali nel comprensorio che hanno lo scopo di rendere più fruibile il territorio e il suo patrimonio antropico, naturale e culturale ma anche di ottimizzare risorse umane e finanziarie. «La collaborazione tra soggetti pubblici e privati è l’elemento essenziale per la crescita del turismo e lo sviluppo del territorio – ha dichiarato il direttore del parco archeologico di Naxos Taormina, Vera Greco – per poter attrarre visitatori è necessario valorizzare i beni artistici e culturali tenendo presenti sia le aspettative della domanda ma anche le logiche del mercato turistico». Il Parco Archeologico di Naxos-Taormina, simbolo dell’identità storica del territorio, rappresenta il palcoscenico naturale valido ad accogliere una serie di iniziative culturali da organizzare in collaborazione con le Associazioni Albergatori. «Il Parco Archeologico – prosegue il direttore Vera Greco – si declina in una serie di realtà complementari e non competitive quali gli scavi archeologici di Naxos e Francavilla di Sicilia, il Teatro Antico di Taormina, Villa Caronia e Isola Bella che possono costituire una risorsa importante, il cuore pulsante del comprensorio, sulla quale fondare le politiche di reale destagionalizzazione». Gli obiettivi primari del protocollo d’intesa sono legati alla valorizzazione del territorio e alla promozione turistica, attraverso l’organizzazione di eventi all’interno del Parco archeologico di Naxos-Taormina. Ed intanto, specialmente a Taormina, hotel come lo storico San Domenico, diventano stagionali senza che gli albergatori abbiano mai fatto sentire la propria voce. Insomma se da una parte si parla di tentare di evitare la stagionalità dei flussi turistici dall’altra non si fa quasi nulla per fermarla. Intanto l’attenzione, sarà, al contempo rivolta con appositi progetti, anche verso i beni culturali che non rientrano nella gestione del Parco in modo da mettere in rete tutti i percorsi culturali. I soggetti firmatari del protocollo si impegnano, dunque, a condividere un programma annuale di iniziative strategiche per la valorizzazione e la gestione del turismo culturale, individuando linee guida, standard operativi, servizi e progetti comuni.