Taormina – Proseguono le dimissioni dall’assemblea del consorzio per la rete fognante dopo la riconferma del presidente, Mauro Passalacqua e l’elezione dei sindaci del comprensorio quali rappresentanti del consiglio di amministrazione del sistema della depurazione. “In ottemperanza alla mia proverbiale trasparenza e precisione nei riguardi del pubblico – scrive in una nota Mario Ianniello, porto a conoscenza quanto segue: il 21 Giugno scorso la segreteria provinciale di Messina mi ha richiesto di collaborare con la Fisascat-Cisl. Con la delibera n. 248/2019, infatti, sono stato nominato nella qualità di collaboratore esterno della Federazione sindacale provinciale/territoriale di Messina. Nella stessa data ho firmato per accettazione. Comunque e avendo accertato delle sopravvenute incompatibilità politiche e statutarie della nomina anche come ed in qualità di componente dell’Assemblea del Consorzio Rete Fognante dei Taormina/Giardini-Naxos/Letojanni/Castelmola, ho doverosamente rassegnato le mie dimissioni dall’Ente Consortile. Il mio impegno/incarico sindacale con la Fisascat-Cisl di Messina sarà quello di rappresentarla presso le istituzioni pubbliche, politiche ed amministrative e a queste attenzionare le varie problematiche dei settori del Turismo, del Commercio e dei Servizi che la Federazione segue a livelli territoriali della provincia di Messina. Il mio impegno è favorire le comunicazioni della Cisl e della Fisascat-Cisl Nazionale, Regionale e Provinciale con i lavoratori dei comparti della Federazione attraverso i sistemi comunicativi oggi in uso e quindi anche con la pagina social della Federazione di Messina, che sarà rivisitata”. Insomma un’altra defezione che si aggiunge a quella di Domenico Currò, nominato da Letojanni. vengono dati in posizioni estremamente critiche gli altri componenti dell’assemblea, Alfio Scalia e Pippo Russo.