Esitate 201 domande ed emessi 1.593 buoni spesa, corrispondenti a 31.865 euro, a Giardini Naxos

0
1207

Giardini – Naxos – Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco, Nello Lo Turco, l’aggiornamento sulla situazione Coronavirus. “Cari Cittadini, vorrei innanzi tutto fornire aggiornamenti sui buoni-spesa che il Comune sta attualmente erogando, viste le continue richieste che pervengono da parte dei cittadini. In molti continuano a telefonare per chiedere tempi e chiarimenti, ma vi ricordo che l’Ufficio sta istruendo quasi 600 domande e che riceve ogni giorno numerosissime richieste che inevitabilmente rallentano il lavoro, già difficile perché moltissime domande non sono state compilate in maniera chiara o completa. Numerosi richiedenti hanno mandato più di una richiesta, in certi casi dichiarando cose diverse e contrastanti; altri non hanno indicato riferimenti telefonici e/o e-mail corretti per essere ricontattati in caso di necessari chiarimenti; in tutti questi casi, l’Ufficio sta procedendo a richiedere chiarimenti o integrazioni, anziché scartare la domanda, per andare incontro alle esigenze delle famiglie bisognose. Ricordo che la richiesta è fatta sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e che le dichiarazioni non corrispondenti al vero e/o false sono punibili per legge e danno luogo a sanzioni penali. Il Comune di Giardini Naxos ha deciso di non escludere nessuno dal beneficio dei buoni-spesa, visto che gli stessi, al di là di ogni formalismo, secondo le intenzioni della Protezione Civile Nazionale, erano e sono destinati a chi, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, vive un momento di crisi tale da non avere neanche la possibilità di acquistare generi alimentari; chi però usufruisce di altre forme di sostegno al reddito è obbligato a dichiararlo nella domanda, fermo restando che non sarà escluso ma che tali domande saranno trattate dopo aver esitato quelle di chi invece non usufruisce di altre forme di sostegno. Diverso è il caso in cui un soggetto percepisca altri sussidi ma non lo dichiari, presentando pertanto una domanda falsa che comporterà l’esclusione della stessa e la denuncia penale del dichiarante. Fermo restando infatti che l’Avviso relativo ai buoni-spesa testualmente recitava, tra l’altro, che “Per ogni nucleo familiare la domanda può essere presentata da un solo componente” e che “Nell’ipotesi in cui il richiedente ovvero uno o più componenti del nucleo familiare risultino percettori di altri contributi pubblici (ad. es. reddito di cittadinanza, REI, cassa integrazione, NASPI, ecc..), occorre dichiarare la tipologia di contributo e l’importo mensile percepito”, ricordo che l’Ufficio controlla le dichiarazioni rese e quindi invito tutti coloro i quali non abbiano dichiarato circostanze veritiere ad integrare spontaneamente le proprie dichiarazioni già rese. Allo stato l’Ufficio ha già riscontrato percettori di forme di sostegno, quale per esempio reddito di cittadinanza, che non hanno dichiarato nella richiesta – e talvolta neanche nelle integrazioni richieste dall’Ufficio – di percepire tale sussidio. Invito questi soggetti – posto che gli stessi si assumono la responsabilità delle proprie dichiarazioni rese – a provvedere con urgenza a integrare o modificare le dichiarazioni, altrimenti saranno obbligatoriamente esclusi dal contributo e denunciati per la dichiarazione non veritiera resa. Ad oggi le domande esitate sono n. 201 e i buoni emessi sono n. 1.593, corrispondenti a € 31.865,00, tutti emessi in favore di nuclei che non usufruiscono di altre forme di reddito e hanno compilato la domanda inserendo tutti i dati necessari; ricordo infatti che più la domanda (o le integrazioni richieste) è compilata chiaramente, più veloce sarà l’Ufficio nell’istruttoria. Aggiungo inoltre che si sta procedendo ancora all’istruttoria delle istanze di richiedenti che hanno dichiarato di non percepire altre forme di sostegno al reddito ma la cui domanda non era chiara e completa ed è stata quindi oggetto di richiesta di chiarimenti. Alla fine di tale istruttoria l’Ufficio procederà poi a istruire le richieste di tutti gli altri nuclei richiedenti che usufruiscono di altre forme di sostegno e/o tutti quei soggetti che, nell’attuale situazione di emergenza sanitaria ed economica, a causa della perdita o contrazione del reddito, si trovano in difficoltà finanziarie, come per esempio i titolari di partita IVA, lavoratori autonomi e/o titolari di attività commerciali inibite e sospese dalle disposizioni vigenti di contenimento del COVID-19. Ricordo poi a tutti gli esercenti che ancora non avessero sottoscritto la convenzione con il Comune per accettare i suddetti buoni-spesa che non c’è un termine e l’elenco degli aderenti è aperto e sempre aggiornabile; invito quindi tutti ad aderire, come anche ad impegnarsi a bloccare i prezzi dei propri prodotti vista la situazione emergenziale in cui versano tante famiglie, non solo quelle che hanno i requisiti per percepire i buoni-spesa.
SE TI FERMI LO FERMIAMO!”

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here